Avete presente ne Il Diavolo veste Prada la scena sul golfino ceruleo?
Si parla di moda, ma quel discorso su mode e tendenze si può applicare anche a molti altri aspetti che ci circondano.
Sì, anche ai libri, i libri sui colori.
Perché succede che qualcuno, qualcuno di attento e accorto ai movimenti globali, sceglie di percorrere una strada puntando su uno specifico argomento. Il momento propizio, l’intuizione buona e l’ottima qualità del prodotto finito decretano il successo che quella strada rappresenta.
Ed ecco che il golfino ceruleo che nessuno prima aveva immaginato, genera un carrozzone di seguaci ed epigoni. Alcuni che a loro volta trovano una propria identità, altri rimangono banali imitatori.
https://www.youtube.com/watch?v=b1L8JCbV-to
“quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo”
E qui si parla anche di ceruleo, perché parliamo di libri sui colori.
E’ tutto cominciato circa un anno fa con la pubblicazione di due ottimi prodotti editoriali, l’uno indirizzato al pubblico adulto, l’altro a quello dei libri per ragazzi, ma come spesso dico (e così succede!) i buoni libri non hanno segmenti e diventano universali.
Ad aprire la strada sono stati Colorama di Crushiform edito da Ippocampo e Cromorama di Riccardo Falcinelli edito da Einaudi.
Aneddoto: le meravigliose copertine di Sur Edizioni sono realizzate dallo Studio Falcinelli.
Einaudi e Ippocampo, dicevamo, hanno aperto la strada.
Dopo sono stati pubblicati tantissimi libri sui colori, affrontati da diversi punti di vista, ma è stata una bolla che è esplosa a dismisura.
L’argomento non è nuovo, aveva già affascinato Goethe e Kandinski che ne hanno scritto realizzando dei bellissimi saggi. Ovviamente del colore ne hanno parlato tutti gli artisti. Diceva Matisse che
“Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione”
Nel settore ragazzi esistono fortunate esperienze che permettono a chi sfoglia di libri di imparare, guardare, osservare, giocare con i colori anche in maniera inedita.
Esperienze fortunate come quella di Hervè Tullet, l’artista francese che utilizza palline di colori primari per rendere il libro un oggetto magico e quasi animato. Oppure la sua “La fabbrica dei colori” che propone tanti laboratori creativi sul colore.
Ci sono libri per i più piccoli che elencano i colori e cii sono albi illustrati che raccontano storie sui colori, in fondo all’articolo vi faccio una selezione delle più belle.
Franco Cosimo Panini peró rinnova lo slancio proponendo due libratti che rendono un libro un oggetto di esplorazione del mondo (colorato) intorno a noi.
Il libro diventa una mappa di interpretazione ed esplorazione del mondo.
I Colori che non ti aspetti e Cercasi Colori sono le due recenti pubblicazioni di Franco Cosimo Panini.
Il primo offre una panoramica di tutti i colori che un elemento puó avere, mettendo in dubbio che le cose siano sempre e solo in un modo. Il secondo è un libro sui colori ma…in bianco e nero. I colori dovete cercarli voi andando a riempire le pagine lasciate vuote.
Formalmente sono “libri per bambini”. Cercasi Colori, dato il suo formato piccolo, cartonato rigido e con i buchi è decisamente appetibile nella fascia di età 0-3 anni. Verso i 3 anni le pagine possono essere usate come stencil per imparare a disegnare.
I colori che non ti aspetti è per bambini più grandi, è strutturato come se fosse il blocchetto di colori che si sfoglia quando si sceglie di che colore ritinteggiare una casa, ma le pagine si concentrano sulle varianti di colore che una rosa, l’erba, il cielo possono avere.
COME USARE QUESTI LIBRI?
Io mi immagino i bambini, soli o guidati da un adulto, un genitore o un educatore, che si aggirano per la stanza o per il giardino tendendo il libro in alto, aperto, a cercar confronti.
Si può strutturare un percorso didattico trasversale, pensato per tutte le età, che va dalle prime scoperte (fascia nido/materna) alle interazioni più strutturate sul colore. Sono libri che se usati con creatività possono rivelarsi adatti persino agli adulti, inseriti nei licei artistici o nei laboratori di arte terapia. Perché non usare questi libri per la creazione di testi o per giocare con la sinestesia?
I colori che non ti aspetti puó essere regalato anche a quegli uomini che si fermano alla conoscenza dei colori primari 😂.
STORIE DI COLORI | Una piccola selezione di albi illustrati sui colori
Città blu, città gialla, Rebrovic-Pipal, Terre di Mezzo Editore
Due città convivono pacificamente: la città blu e la città gialla. Un giorno la pace viene meno quando le due città devono mettersi d’accordo e ridipingere il ponte che le unisce perché ciascuna vuole dipingerlo del proprio colore…E la guerra ha inizio.
Di che colore è un bacio?, Rocio Bonilla, Valentina Edizione
Una bambina si domanda di che colore sia un bacio: rosso? Come la pasta al pomodoro ma anche…come la rabbia! Verde come la natura ma anche verde come le verdure, bleah! E insomma, non si capisce proprio che colore dare a un bacio! Un bell’albo fatto di accostamenti e catalogazioni (ideale per un gioco di classe) ma anche per iniziare a giocare con la sinestesia. Le emozioni che colore hanno?
Piccolo blu, Piccolo giallo, Leo Lionni, Babalibri
Il classico dei classici nel mondo degli albi illustrati, adatto già dai due anni di età.
Un colore tutto mio, Leo Lionni, Babalibri
Tutti hanno un colore che li definisce, ma il camaleonte? Il camaleonte non riesce a tenersi un colore che sia uno. E’ sempre condannato a cambiare aspetto. Ma…forse senza essere soli si può apprezzare meglio l’infinita varietà di colori che ci contraddistingue, perché…siamo sicuri di essere di un solo colore?
Rosso. Una storia raccontata da matita, M.Hall, Il Castoro
C’è una matita che sembra rossa e che non dovrebbe avere difficoltà a disegnare fragole rosse, cuori rossi, pomodori rossi…Eppure lui riesce solo a disegnare blu. I colori di questa storia servono a raccontare l’identità.
Filo magico, M.Barnett-J.Klassen, Terre di Mezzo
Un paesino dove tutto è grigio e stereotipato. Una bambina che trova una scatola con un filo magico variopinto e che inizia a tessere maglie, sciarpe e cappelli per tutti. Dapprima tutti la scherniscono, poi però la città rinasce con entusiasmo scatenando le invidie di un vicino che cerca di rubare la scatola con il filo magico. E alla fine….che succederà?
Se io fossi il blu, S.Fatus, Lapis
Filastrocche e immagini per raccontare i colori che ci circondano.
Il lupo che voleva cambiare colore, O.Lallemand, Gribaudo
Ci si guarda allo specchio e non ci piace il riflesso. E’ quello che succede anche a lupo, che decide di cambiare, ma non è così semplice e alla fine spesso ci si apprezza più di quanto non si pensi. Un albo illustrato che dato il successo e l’importanza del tema trattato è stato realizzato anche in libro dedicato alle prime letture.
Ecco il video per i più pigri >