I wimmelbuch di Rotraut Susanne Berner sono ritornati!
Ma che cosa sono i wimmelbuch?
Se dicessi silent book tutti sapreste più o meno di che cosa si stia parlando.
Se nominassi “Dov’è Wally?” tutti esplodereste in gridolini di giubilo.
Ebbene…
Il caro vecchio Wally deve molto alla tradizione del wimmelbuch.
L’etimologia viene dal tedesco “wimmeln = brulicare” e “buch = libro”.
Tecnicamente il nome completo sarebbe “wimmelbilderbuch”.
Il significato comunque indica la sua principale caratteristica:
i wimmelbuch sono albi illustrati di grande formato, senza parole, e ricchi di immagini.
Brulicanti di immagini, spesso nascoste, all’interno del formato della doppia pagina.
Più si guarda la pagina, più si scoprono dettagli e quindi storie.
La più famosa esponente dei wimmelbuch è Rotraut Susanne Berner, illustratrice tedesca nonché fondatrice della German Foundation of Illustration.
I wimmelbuch di Rotraut Susanne Berner più importanti sono quelli dedicati alle stagioni, libri che da qualche anno era necessario rivolgersi all’estero e al mercato online per comprarli, ma ora grazie a Topipittori li ritroviamo da pochissimo anche in Italia.
I primi due titoli pubblicati sono, ovviamente visto il periodo, Autunno e Inverno.
Ma come funzionano i wimmelbuch di Rotraut Susanne Berner?
Ogni paginone dei wimmelbuch di Rotraut Susanne Berner raffigurano un paesaggio o un ambiente.
Una casa, la piazza di una città, una stazione…
In ogni libro ambienti e paesaggi sono sempre gli stessi
Ma a cambiare sono le stagioni e la vita brulicante delle persone che lì si muovono.
Un asilo viene costruito accanto al centro culturale e col passare dell’anno vediamo il palazzo erigersi dalle fondamenta alla sua inaugurazione.
C’è un uomo che fa jogging dalla prima all’ultima pagina e nel mezzo perde il portafogli.
Nel centro culturale della cittadina si organizzano mostre e tante attività.
La natura dà i suoi frutti, si ritira, cresce e sboccia.
Il cielo cambia colore, si scurisce, dona la neve, regala grigi e poi azzurri.
Ogni porzione di pagina ha una storia da raccontare, qualsiasi sia la vostra età, mentale o anagrafica.
Perfetti per i bambini, che imparano e si divertono a osservare quanto una pagina sia ricca di storie.
Perfetti per i bambini che insieme agli adulti possono inventarsi le storie di quei piccoli dettagli.
“Da dove viene questo personaggio? Dove sta andando? Cosa avrà dimenticato?” sono alcune domande che possono far da punto di partenza per tante storie.
Perfetti per gli adulti che possono allenare lo sguardo al dettaglio, qualità che a volte si perde.
I wimmelbuch possono essere, per gli adulti, un allenamento alla pratica della suggestione, quindi del pensiero e del ricordo.
Una curiosità: i wimmelbuch sono una diversa espressione della forma d’arte narrativa dell’albo illustrato che trae origine dalla pittura fiamminga in particolare dai dipinti di Bosch e Bruegel.
Se ci pensate davanti al Trittico delle Delizie o alla Parabola dei Ciechi c’è da perdersi nell’osservare i dettagli.
Altri wimmelbuch o silent book dalle caratteristiche simili, ovvero che ci si perde alla ricerca del particolare:
Professione Coccodrillo di Topipittori, anche se non ha il grande formato, ha la stessa ironia suggestiva e la stessa ricchezza di particolari che vi permette di perdervi alla ricerca del dettaglio.
Tortintavola e Tortinfuga editi da Beisler: ufficialmente rientrano nel novero dei silent book, ma anche qui abbiamo la dimensione della ricchezza di particolari sulla doppia pagina.
Viaggio incantato, di Babalibri: ripubblicato di recente da Babalibri dopo quasi 40 anni, questo albo illustrato a Mitsumasa Anno ha un formato piccolo. Racconta di un viaggiatore giapponese che giunge a piedi nel Nord Europa e si muove alla scoperta di paesi e città a lui totalmente estranei, munito solo del suo taccuino. Ogni tavola ha sempre la medesima “inquadratura” e tutti i disegni sono pieni di particolari da cercare.
Dov’è Wally?: sì, è un wimmelbuch. Adesso lo sapete.
Se ne conoscete altri segnalatemelo, sarò felice di arricchire l’elenco.
Come si possono usare i wimmebuch a scopo professionale?
Per esercitare la pratica della scrittura creativa;
Per raccontare un luogo o una giornata inserendo nello stesso disegno tutti i particolari che lo/la caratterizzano;
Per raccontare un luogo di lavoro, una scuola, un’azienda.
Ciao Stefania!
Grazie per questo articolo sui wimmelbuch. A mio figlio di un anno e mezzo e a me piacciono tantissimo “Una canzone da orsi” e “Un ballo da orsi” . Non sono propriamente due wimmelbuch ma sono due albi illustrati meravigliosi, due opere d’arte, ricchi di particolari come i libri affresco.
Ciao Federica, dovrei stamparmi questa testimonianza 🙂 Perché spesso in libreria quando lo mostro mi dicono che sono troppo difficili….
Grazie 🙂