Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un libro edito da Astoria e scritto da Mary Ann Shaffer e Annie Barrow.
E’ uscito quest’anno per una piccola casa editrice ma ha iniziato ad essere conosciuto da qualche mese, da quando cioè su Netflix è sbarcato il film, che ha lo stesso titolo.
L’ho appena letto e confesso che di Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey mi sono innamorata.
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un libro perfetto per…un club del libro!
Il romanzo è di natura epistolare, è cioè composto da lettere.
Forse è destabilizzante all’inizio per chi non è avvezzo al genere, ma le coordinate per orientarsi si trovano immediatamente.
Siamo in Inghilterra, la seconda Guerra Mondiale è appena terminata.
C’è la consapevolezza delle fatiche che bisognerà affrontare per ricostruire/rsi ma c’è anche la positività dettata dall’essersi lasciati alle spalle momenti bui.
La vera protagonista di Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è Juliet, una scrittrice inglese di 32 anni che durante la guerra è diventata molto famosa sotto pseudonimo scrivendo, con il tono pieno di british humour, della vita sotto i bombardamenti.
I suoi dispacci hanno avuto molto successo e Juliet può finalmente girare l’Inghilterra e presenziare nelle librerie del Regno agendo non più sotto pseudonimo.
Sidney, il suo editore e forse qualcosa di più (sorpresa però, non si può dire troppo!), la invita a buttarsi in qualche altra impresa letteraria.
L’occasione letteraria si presenta a Juliet sotto la forma di una lettera che arriva da un tale Dewsey, abitante di Guernsey. L’uomo è in possesso di una copia di seconda mano di un libro su Charles Lamb appartenuto un tempo a Juliet.
I due iniziano a scriversi (e qui i toni ricordano moltissimo 84 Charing Cross Road) e piano piano emerge la storia del club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey.
Il club nasce dalla necessità di nascondere un….arrosto di maiale sotto l’occupazione nazista.
Lentamente le lettere, i mittenti e i destinatari aumentano: entrano nel coro le voci degli altri membri del club, altri cittadini, persino conoscenti e spasimanti di Juliet.
Se Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è perfetto per un club del libro, lo è ancora di più per una lettura da dare in una scuola superiore.
I motivi per leggere Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey sono innumerevoli, ma io cercherò di darvene 5.
- Ricco di personaggi memorabili, di colpi di scena, di situazioni commoventi e divertenti. A quei personaggi ci si affeziona.
- Si può riflettere e discorrere prendendo spunto da molti episodi e adottando molte angolazioni diverse. Il romanzo è un bouquet dall’ambientazione unica.
- Se amate le atmosfere british, piene di autentico humour, è perfetto. Più volte sono sbottata a ridere.
- La forma epistolare ha bisogno di nuova linfa. Un romanzo scritto sotto forma di lettera che riesce a far ridere, piangere, amare anche se letto in un’epoca dove le uniche cose scritte scorrono su uno schermo luminoso, per me è già vincente. Fa venire voglia di scrivere una lettera a qualcuno.
- La guerra è vissuta e raccontata da una prospettiva diversa dal solito: è vivissima nella memoria dei protagonisti che ricordano la fame, la miseria, le privazioni. Vedono le macerie, non possiedono più qualcosa o qualcuno. Ma sono in quella fase dove sai ancora sorridere, sai che puoi ricominciare da capo e che il mondo, per quanto piccolo, è tuo.
Perché dare Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey a scuola?
In particolare per i punti 4 e 5, lo trovo adatto ad essere proposto a scuola come lettura.
Per far sì che i ragazzi possano essere avvezzi alla forma epistolare, e per leggere, una volta tanto, la guerra dal punto di vista della sua fine.
Il punto di vista delle piccole vite quotidiane.
Tirando le somme…
Amo molti libri, ne condivido altrettanti sui social perché ritengo che quelli più belli e utili vadano fatti conoscere.
Dalle mie mani e per le mie mani passano molti libri.
Ma i titoli che regalo, e parlo di regali fatti con cuore e mente, sono pochi.
Sono sempre quelli, che compongono lo scrigno dei miei tesori.
Ora che ho letto Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, il mio scrigno di tesori ha una perla in più.
Se voi avete visto il film (lo trovate qui!) fatemi sapere cosa pensate dell’adattamento!