Se seguite questo blog lo sapete: i libri per me sono una fissazione, una malattia, un’ossessione, una ragione di vita.
E come me siete in tanti.
Se potete dichiarare al mondo il vostro amore per i libri, sono sicura lo farete.
A volte questo amore lo si dichiara silenziosamente tutti i giorni.
A volte si ha la fortuna di lavorare con i libri e di poter diffondere il verbo al pubblico.
Altre volte, quando si è insegnanti, diffondere questo amore ha il sapore della missione.
Qualunque cosa facciate, anche questo Natale 2018 è l’occasione per coltivare, incentivare, aumentare, favorire la vostra passione per i libri
Ecco quindi una mini selezione di consigli che non sono libri, ma che con i libri hanno molto a che fare.
Ecco la mia lista di consigli per 5 regali da fare a Natale 2018, dedicata a chi ama i libri.
Un abbonamento a una rivista letteraria
Informarsi, leggere per leggere, ampliare i propri orizzonti e la propria mente.
Le riviste letterarie o culturali vi permettono tutto questo, sono micromondi che vi fanno viaggiare.
Il mio consiglio è quello di spaziare oltre i confini e di regalare abbonamenti a riviste straniere, in particolare:
1. The New Yorker, la culla della letteratura americana contemporanea. Negli anni ha ospitato decine e decine di racconti brevi di autori divenuti poi molto famosi. Le loro copertine sono opere d’arte da che esiste la rivista. Qui il sito. La rivista è in inglese.
2. Brain Picking, sito che ho scoperto per caso un giorno che ho trovato un articolo che citava la casa editrice Orecchio Acerbo. Rivista americana anche questa, è possibile seguire il sito e iscriversi alla newsletter. Qui il link. La rivista è in inglese.
3. America: questa è una rivista letteraria che guarda all’America…con gli occhi dei francesi. E’ infatti una rivista francese fondata da Francois Busnel, che in Francia è l’Alberto Angela dei libri. La prospettiva di osservazione del tutto europea permette di guardare agli autori e alla letteratura di quel paese scovandone contraddizione e meraviglie. Qui il link.
4. Torniamo in Italia ma conserviamo una prospettiva internazionale con, appunto, l’Internazionale, rivista che non ha bisogno di presentazioni.
Non è focalizzata solo sui libri, ma su politica, attualità, costume e società. Però raccoglie i migliori articoli dei giornalisti stranieri e quindi non viene meno l’intento di ampliare i propri orizzonti attraverso la lettura.
5. Ho lasciato per ultimo il mio preferito: Andersen. La migliore rivista per ragazzi, anzi…LA rivista per ragazzi per eccellenza. Ne avevo parlato anche in questo articolo. Tenete d’occhio le loro offerte per quanto riguarda gli abbonamenti, potete fare affari!
Il mio libraio di fiducia me l’ha regalata lo scorso anno a Natale ed è stato di gran lunga uno dei più apprezzati regali ricevuti negli ultimi anni.
Credo che anche questo Natale 2018 porterà con sé, nella casella della posta, piacevoli sorprese.
Qui potete abbonarvi.
Uno dei millemila splendidi regali del sito Literary Gift Company
Se non conoscete Literary Gift Company, correte subito qui sul sito a vedere!
La mia fortuna è lasciare la carta prepagata con pochi liquidi sopra, perché questo sito mette a durissima prova il proprio auto controllo.
Qualsiasi gadget legato al mondo dei libri, loro lo hanno: zerbini letterari, cartoline a tema, saponette letterarie (sì, la più geniale è la saponetta di Lady Macbeth per lavare via le colpe), immancabili tazze o taccuini ma anche giochi, puzzle, gioielleria, calze, sciarpe.
Personalmente vorrei tutto. TUTTO.
Un abbonamento a Storytel
Storytel è uno dei due grandi siti di Podcasting.
Perché suggerisco un sito che, su abbonamento, permette di scaricare qualunque audiolibro (narrativa, saggistica, libri per ragazzi, ecc)?
Perché, come ho già parlato recentemente in un altro post, il podcasting è un prezioso strumento per imparare.
Non sempre possiamo leggere: io cammino molto ad esempio, oppure prendo i mezzi pubblici e potermi sedere tranquillamente per 10 minuti è come trovare parcheggio libero sotto casa di sabato sera. Non accade mai. Leggere diventa difficoltoso, ma quei momenti di spostamento sarebbero perfetti per fruire un po’ di letteratura. Penso anche a chi viaggia tanto in auto e credo che per queste persone poter ascoltare un buon audiolibro potrebbe essere importante.
Aggiungo anche un limite personale: molta saggistica mi interessa, ma ho delle difficoltà a leggerla. Per quanto l’argomento possa essere di mio interesse, faccio fatica a leggere i saggi, mi annoiano. Ma se potessi ascoltarli sarebbe diverso.
Ecco perché tra i regali libreschi di questo Natale 2018 suggerisco una delle gift card offerte da Storytel. Qui le trovate.
Un super regalo firmato Shakespeare&Company
Questo è costosetto ma irresistibile.
Se amate i libri e venerate (e frequentate!) le librerie, la Shakespeare&Company sarà un po’ come la vostra Mecca. E loro lo sanno.
Per questo si sono inventati il regalo A year of reading, ovvero la possibilità di regalare un anno di letture.
Qui trovate i dettagli, ma in sostanza si tratta di ricevere a febbraio, maggio e ottobre, 12 libri in totale. Libri che provengono dal cuore di Parigi, personalizzati con il celebre marchio Shakespeare&co, spesso autografati e accompagnati da consigli e da gadget della storica libreria.
Mi viene da dire solo una cosa: slurp.
Un buono regalo nella vostra libreria di fiducia
Sembra un suggerimento scontato, ma non lo è.
Se amate i libri, avete il dovere di sostenere le librerie fisiche, soprattutto quelle indipendenti.
Regalare un buono spendibile nella vostra libreria di quartiere (o nella vostra libreria cittadina preferita) significa regalare un’esperienza.
Qualcosa da fare insieme alla persona che amate o da fare per conto vostro, se questo vi piace.
Assaporare la pace e l’atmosfera di una piccola libreria e godersi la possibilità di scegliere senza spendere.
Significa sostenere un luogo magico di incontro, aggregazione, diffusione di pensiero.
E quindi: Natale 2018 è alle porte e la regola “ditelo con un libro” vale sempre.
Se però non volete ripetervi, io ho provato a suggerirvi della alternative ai libri che però…riconducono ai libri.
Buoni regali!
