L’amore sconosciuto di Rebecca Stead, edito da Terre di Mezzo, sarà uno di quei romanzi che proporrò ogni volta che qualcuno mi chiederà “Mi consiglia un bel libro per una ragazzina di 11/12 anni?”.
Ignorerò la risposta che spesso mi sento dare alla domanda “Le piace molto leggere?”.
Perché di solito la risposta è “Mmmm, mica tanto”.
10 punti a Grifondoro per continuare a regalare libri anche se i destinatari non amano leggere.
L’amore sconosciuto è un romanzo raccontato a più voci, dove i veri protagonisti sono i sentimenti.
I sentimenti che si impara a conoscere e a riconoscere quando si hanno 12 anni e il piccolo mondo che ci circonda cambia forma e prospettiva.
Perché a 12 anni quella che era una normale amicizia tra bambine può cambiare forma, può consolidarsi ma può anche diventare un’arma a doppio taglio.
Essere se stesse non è facile, quando non ci sentiamo più riconosciute.
E quell’altra amicizia, quella nuova con quel compagno di scuola, sembra strana, diversa da tutte quelle vissute fino a quel momento.
Cosa significa quello strano sentimento che si prova?
E’ amore?
Ma tutti dicono che l’amore sia qualcosa che si riconosce al primo colpo, come può essere?
L’amore sconosciuto parla di crescere, parla di amicizia, parla di amore.
Parla anche di bullismo, di paura, di scarsa autostima…e di eccessiva autostima.
Ma più di tutto, L’amore sconosciuto è un romanzo che racconta una storia bellissima.
La fascia d’età a cui mi sento di proporlo è quella delle medie e della prime superiori.
Non bisognerebbe fare una distinzione di genere nei libri, ma la dimensione di L’amore sconosciuto è un po’ più femminile.
A 34 anni però ho sorriso, mi sono emozionata, e avrei voluto vivere pagina dopo pagina dentro a L’amore sconosciuto.
Quindi sì, lo consiglio alla fascia d’età +11 anni, ma se siete adulti e volete leggere parole scritte bene sui sentimenti e sulla scoperta delle emozioni, questo libro vi regalerà un grande piacere.
L’amore sconosciuto alterna capitoli che si incentrano su tre dodicenni, Bridge, Emily e Tab a capitoli in cui a parlare è una ragazza anonima che sta vivendo un momento molto difficile a scuola. Racconta cosa le sta capitano e mostra tutte le sue paure e le sue fragilità.
Il colpo di scena finale ci permette di dare un nome a questa ragazza solo negli ultimissimi capitoli e…fidatevi, è un colpo di scena da maestro.
Bridge, Emily e Tab sono amiche da sempre, da quando ancora piccoline fecero un patto in cui si stabiliva che non avrebbero mai e poi mai litigato.
Ma a 12 anni è difficile mantenere promesse di bambine e le strisce di partenza da cui si affrontano le giornate non sono mai sulla stessa linea.
C’è chi è ancora un po’ bambina, chi si ritrova invece in un corpo di quasi donna.
Chi si piace e sa di piacere, ma che ancora non sa come muovere quel corpo nel mondo.
E c’è chi scopre nuovi interessi e ci si dedica anima e corpo e chi invece fatica a trovare un posto nel mondo.
Ci sono le amicizie di sempre. Quelle che cercano di resistere alle tempeste della vita quotidiana.
E ci sono le amicizie nuove che timidamente si affacciano alla nostra giornata ritagliandosi uno spazio sempre più importante.
Delicatezza, passione, verità.
Sono le tre parole che descrivono questa meravigliosa storia che fa battere il cuore.
E il fatto che l’autrice Rebecca Stead sia stata insignita della Newbery Medal è una garanzia.
Tempo fa, durante una chiacchierata con l’autrice Laura Bonalumi, si parlava del “vizio” tutto italiano di produrre libri che hanno al centro un tema, e intorno a quello una storia.
I libri belli che arrivano dritti al cuore e che permettono di cercare e trovare se stessi, sono quelli che raccontano una bella storia.
E che solo dopo, in un secondo momento, trattano temi importanti.
In L’amore sconosciuto, oltre alla bellissima storia, trovate temi importantissimi da raccontare ai più giovani.
L’autostima, il bullismo, il cyberbullismo, il rapporto con la propria immagine e l’immagine sui social.
Il rapporto con gli adulti, genitori e insegnanti.
Le amicizie da mantenere, le amicizie da coltivare.
Il tradimento, vissuto tra amici o all’interno della stessa famiglia.
La scoperta dell’amore: capirlo, riconoscerlo, sapersi fidare.
In L’amore sconosciuto c’è tutto, un bouquet di vita e di emozioni.
E non ci sono solo loro: ci sono tanti piccoli particolari, tanti dettagli costruiti così bene che vi rimarranno in mente mentre vivrete la vostra giornata.
Piccole cose che cercherete in giro, tra le altre persone, tra le vetrine, tra la folla al bar.
L’amore sconosciuto fa battere il cuore.
E se voi che leggete siete insegnanti, consigliate questo libro alle vostre classi.
Fate loro questo regalo per le vacanze estive, non come compito, ma come esercizio di scoperta.
Per saperne di più scrivetemi per avere maggiori info sul libro e su come utilizzarlo al meglio con i ragazzi.
E intanto guardate la pagina della casa editrice Terre di Mezzo.
A loro va il mio grazie per aver insistito nel voler portare in Italia questa piccola perla di parole, mantenendo la copertina originale e rispettando il titolo (che in inglese è Goodbye Stranger).