Ed eccoci alla seconda parte del post.
Puoi leggere la prima parte qui > I libri da regalare quando nasce un bambino | Pt. 1.
Se prima vi ho indicato un po’ di libri dedicati ai genitori, in questa seconda parte vi parlo di quei libri da regalare al bambino.
E anche in questo caso ci sono due categorie distinte di libri da regalare quando nasce un bambino:
1. I libri per lui/lei, quindi i libri della categoria 0-3 anni.
2. Un bel libro di fiabe, uno di quei libroni che, come si dice, “rimane”.
E infine vi metto una sorta di bonus track, un’idea regalo che mi è capitato di aiutare a fare nei miei anni in libreria.
Libri da regalare quando nasce un bambino
I libri per il bambino
Sono i libri di cui il bambino, appena potrà, farà esperienza.
E le prime esperienze partono dalle mani e dalla bocca, dal tatto.
In questa sezione a me piace raccogliere una sorta di Prima Biblioteca che vada a prendere i primi due anni di vita.
A seconda delle disponibilità economiche, quando mi chiedono quali sono i migliori libri da regalare quando nasce un bambino, solitamente propongo un mix tra libri in stoffa, libri per il bagnetto, libri tattili, libri sonori, prime storie per la voce dei genitori e storie cartonate.
A parte le prime due categorie (stoffa e bagnetto), gli altri sono tutti libri cartonati: fino a 3 anni circa, la maggior parte dei bambini non ha ancora uno sviluppo motorio tale da consentire loro di sfogliare le pagine senza strapparle. I cartonati sono resistenti, sono fatti per essere vissuti ed esplorati.
Qui di seguito vi propongo un po’ di titoli per ciascuna categoria.
Sta poi a chi fa il regalo orientarsi.
Per ché il regalo deve tenere conto sicuramente del fruitore finale, ma deve avere in sé anche un po’ di personalità di chi lo fa quel regalo.
Libri in stoffa e libri del bagnetto
Non c’è molto da dire. Sono dei libri…di stoffa oppure impermeabili!
I migliori libri di stoffa, secondo me, sono quelli delle Edizioni EL.
Sono quelli più ricchi: ogni pagina, infatti, offre uno stimolo diverso al bambino: tattile, visivo, sonoro. Spesso ha dentro lo specchietto o elementi che se toccati producono rumori diversi.
E credetemi, per i bambini diventa come un dudù.
Esistono tante altre edizioni di libri in stoffa, perché l’unica “pecca” di quelli della EL è il costo: essendo quelli più ricchi, costano €16,90.
Ce ne sono di tanti tipi, alcuni hanno il sonaglietto, altri sono in bianco e nero (lo vedremo dopo), altri sono semplici.
Un’alternativa che mi piace molto sono i “Musetti” pubblicati da pochissimo da Ippocampo: hanno una fattura molto diversa dai tradizionali libri di stoffa, sono dolcissimi e si aprono “a leporello” (cioè a fisarmonica).
Anche sui libri del bagnetto c’è poco da dire.
Ci sono quelli più semplici e compatti oppure quelli ispirati ai personaggi di cinema o tv (Masha e Orso, Bing, Disney). I miei preferiti sono quelli di Ippocampo che si colorano, per cui possono essere usati anche più avanti con un pennellino: sono in bianco e nero, ma quando vengono a contatto con l’acqua cambiano colore.
Anche La Coccinella ha fatto dei libri bagnetto che cambiano colore, che però hanno l’aggiunta di un pupazzetto estraibile.
Libri tattili
Si tratta di quei libri che possono essere esplorati con le mani e con gli occhi.
Libri con diversi inserti di tessuto e colori: il più bello è “Il mio primo carezzalibro” di Usborne, ma sono molto belli anche la varianti “Dov’è il mio riccio”, “Dov’è il mio trenino” ecc.
Io vi ho indicato Usborne, ma c’è una vasta offerta di tattili da tante case editrici diverse, ci si può sbizzarrire
Molto belli sono i libri tattili di grandi dimensioni di Ide&Ali e le fiabe da toccare di Tourbillon dell’illustratore Xavier Deneux.
I libri “sbucaditino”, pubblicati da Dea e da Abracadabra: sono libri piccolini, a cubotto, che hanno morbidi elementi che fuoriescono e i bambini possono afferrarli.
E’ più facile capire come sono fatti dalla foto!
Gli storici libri con i buchi e i “muovi con un ditino”, della Coccinella, hanno compiuto 40 anni pochi anni fa.
I libri della serie “Scorri e Gioca” di Gallucci: hanno elementi che si muovono con le dita e sono dedicati ad animali, situazioni quotidiane (l’Asilo, il Corpo Umano, le Vacanze) oppure alle fiabe.
Qui sul loro sito l’elenco completo.
Libri sonori
Si tratta dei libri che, se premuti, emettono musiche e suoni.
Ci sono libri con i suoni degli animali ma anche con le musiche classiche.
Come per i libri tattili, anche in questo caso le librerie offrono una vasta scelta dove sbizzarrirsi.
Io segnalo (di nuovo! ) la casa editrice Gallucci che da quando ha iniziato a pubblicare i libri di musica classica, fa da padrona.
Non disdegnano il jazz, l’opera, le canzoncine dal mondo e le musiche per lo yoga.
C’è poi un altro tipo di libro musicale, e cioè quelli che hanno in allegato il cd (o ormai la possibilità di scaricare un mp3 su computer) che avvicinano i bambini in modo diverso alla musica.
Segnalo Cikibom di Sinnos, una raccolta di musiche e di tecniche per far stabilire un contatto con il bambino e esplorare insieme a lui la musica e
Mamme in sol della collana ZeroTre di Panini.
E, ancora, la collana Gallucci dedicata alle più famose canzoncine italiane: Vengo anch’io (no tu no), Torpedo Blu, Ci vuole un fiore e tutte le canzoncine dello Zecchino d’Oro.
Libri “toddler” (bianco e nero, fotografici, divulgativi)
Toddler in inglese è il neonato, una fase che per estensione prende la fascia 0-3 anni.
Dei libri toddler ho parlato diffusamente la scorsa estate, dando spazio a quei libri che stimolano il bambino a livello visivo e cognitivo e che avvicinano il bambino a diverse discipline.
Ci sono i libri in bianco e nero e quelli fotografici: per la prima categoria consiglio quelli San Paolo o Tourbillon (il forte contrasto tra bianco e nero nei primi mesi favorisce lo sviluppo della vista).
Per la seconda categoria, soprattutto nei primi mesi consiglio Guarda che faccia! di Giunti o Facciamo le facce! di Gribaudo. Perché i bambini impazziscono nel vedere le immagini di bambini come loro.
Ci sono i libri che avvicinano alla scienza, all’arte, alla musica e alla filosofia.
A volte vengono regalati anche un po’ per ammiccare a uno dei due genitori (genitore ingegnere = libro toddler sull’ingengneria).
Trovate un approfondimento dettagliato qui > Che cosa sono i libri toddler?
Una piacevole novità sono dei libri toddler della Gribaudo che riproducono, ovviamente in un formato semplificato, i libri game (quelli dove è il lettore che decide come procedere nella storia).
In questa categoria rientrano anche tutti i vari libri sui numeri, le lettere, i colori, ecc.
Prime storie
Tra le varie sezioni, questa è quella più ampia.
Qui si trovano tutti i libri cartonati che avvicinano i bambini all’ascolto delle storie, in attesa che passino all’albo illustrato e alle storie un po’ più lunghe.
Come ripetuto sia nel precedente post che in altre occasioni, i libri in rima aiutano moltissimo l’ascolto.
Qui un riepilogo di alcuni libri in rima, oltre a quelli che potete trovar nella prima parte di I libri da regalare quando nasce un bambino.
Leggi anche: Albi illustrati da leggere ai bambini, sezione Rime e filastrocche.
Nella scelta, oltre che ovviamente farvi guidare dai librai, potete orientarvi sul catalogo Nati per leggere, tenendo presente che, nascendo in seno alle biblipteche, non tutti i libri sono i commercio.
Tra le varie e bellissime storie cartonate posso consigliare Babalibri (Io vado, L’uccellino fa, Attenti arriva il lupo), quelle di Donaldson/Schaffler (Gruffalò cartonato è sempre un’ottima idea), i librini Erickson con Leon che compie azioni quotidiane così come la serie di Carletto della Gribaudo oppure le prime e semplici favole illustrate da Attilio per Lapis.
Senza dimenticare i libri di Coniglietto fa… di Terre di Mezzo, Buon viaggio piccolino! di Topipittori o tutta la collana ZeroTre di Panini.
Tra le novità del 2019/2020 segnalo i libri di Emily Gravett di Valentina Edizioni (per ora sono stati pubblicati Mio! e La Neve): il tratto dell’illustrazione è dolcissimo e i protagonisti sono un orso e una lepre che provano sentimenti e sensazioni come quelle dei bambini piccoli.
E segnalo anche i cartonati di Pulce Edizioni, che in capo a un anno ha già costruito un catalogo sorprendente.
Qui trovate i titoli cartonati di Pulce.
In questa sezione aggiungo anche Davanti alla mia casa c’è di La Margherita, perfetto per lo sviluppo del linguaggio e l’apprendimento di prime parole.
Queste sono solo alcune indicazioni di libro da regalare quando nasce un bambino, ma le prime storie riservano davvero tante sorprese…e tantissima scelta!
Non potrei mai essere esaustiva.
Il libro “che rimane”
Ed ecco la seconda categoria.
Alcune persone preferiscono regalare un solo libro, ma “importante, che rimanga anche dopo”.
Un libro che davvero si presenta benissimo, di solito di ottima fattura che potrà essere letto un giorno e che accompagnerà il bambino nella sua vita.
Tra i libri che suggerisco in questa categoria ci sono:
- I libri di Fiabe dei Grimm o di Andersen, le migliori edizioni sono quelle della Taschen.
- Le raccolte di Fiabe della Disney: un altro classico immancabile, ce ne sono di diverse tipologie
- Le fiabe sonore A mille ce n’è della Fabbri: un classico che si è evoluto nel tempo, passando dai vinili alle musicassette per arrivare ai cd e agli Mp3. Mantenendo però un’illustrazione riconoscibilissima.
- Raccolte di fiabe: ad esempio quelle di Rodari o quelle di Donaldson Schaffler “Gruffalò e i suoi amici”.
- Le fiabe italiane di Calvino, Mondadori, ne è uscita a fine 2019 un’edizione strepitosa con le illustrazioni di Lele Luzzati.
- Il mondo di Beatrix Potter, Mondadori: una bella raccolta di tutte le storie illustrate dell’autrice inglese (questo me lo sono comprato anche io!).
- Il Piccolo Principe di Sain Exupery nell’edizione Pop Up di Bompiani
- I bei libri pop up: ci sono gli splendidi Pop Up di Robert Sabuda (le fiabe o Paper Blossom), ma anche i pop up dei giapponesi pubblicati da Ippocampo, minimal ma profondi.
- Yeti di Rebecca Dautremer, Rizzoli: i libri della Dautremer sono davvero magici. Questo è splendido per il suo significato che va a indagare su ciò che nella vita ci spinge a cercare qualcosa…
- Se, Kipling, illustrato da Alessandro Sanna: conoscete la poesia If? E’ uno splendido augurio per una vita… E le illustrazioni di Sanna sono qualcosa di inebriante.
Questa sezione risente molto dei gusti e dell’indole di chi fa il regalo: capita che per qualcuno sia importante un romanzo specifico e che allora cerchi una bella edizione da donare.
Anche in questo caso, esplorate il settore bambini e chiedete aiuto ai librai.
Bonus track: Scatole di “Libri per…”
Una volta una cliente, con un gruppo di amici, ha deciso di regalare per la nascita del figlio di un’amica una scatola contenente tutti quei libri che non si possono non leggere.
Ovviamente senza esagerare, magari Arcipelago Gulag si può evitare…
I libri partivano da 0 anni e arrivavano su, almeno fino ai 20
C’erano gli immancabili albi illustrati, quelli che non si può non avere e poi su, fino a Piccole Donne, La storia infinita, L’Alchimista.
Era l’anno delle Bambine Ribelli, e anche loro sono finite nella Scatola.
Ho trovato che quell’idea fosse davvero STREPITOSA.
E cos’ ho iniziato a proporre Scatole (o ceste) di libri per tutte le occasioni.
Le più utilizzate sono “Libri per i primi 3 anni” (oppure per i primi 5 anni) che alcuni genitori decidono di comprare da sé: mi capitano future mamme (o zie) che si armano di cesto e decidono di creare la Prima Biblioteca, quella dei libri immancabili.
Le scatole e i cesti non si fanno solo per le nascite, ma anche per i battesimi, per le Comunioni, le Cresime o per i passaggi di vita importanti.
Qualunque libro o i libri decidiate di regalare quando nasce un bambino (o anche dopo) ricordatevi sempre:
Regalare libri, significa regalare qualcosa che potrà sempre dare risposte.
E regalate la possibilità di imparare a interrogarli.
Ovviamente bussate se volete anche voi fare la vostra scatola di libri per…
