Pastelli alla riscossa è un nuovo albo illustrato pubblicato da Zoolibri.
L’autore è Daywalt Drew e l’illustratore è lui, l’amato Oliver Jeffers.
Già illustratore di Il cuore e la bottiglia, Noi siamo qui, Chi trova un pinguino, Il bimbo mangialibri, Come trovare una stella e La bambina dei libri.
De La bambina dei libri ne ho parlato anche qui.
Pastelli alla riscossa è il sequel di Pastelli Ribelli, ma a me è piaciuto molto di più per un motivo particolare.
Attorno a questo albo si possono creare esperienze.
A casa, a scuola, ovunque.
Mi piace dal punto di vista narrativo, perché il soggetto è semplicissimo.
Ma la creatività lo rende immenso.
Il soggetto è questo: i pastelli a cerca smarriti in giro per casa da un bambino iniziano mandargli cartoline da dove si trovano.
La fantasia si mescola all’ironia nell’immaginare la storia di ogni pastello.
Perché a seconda di dove è stato perso, il pastello ha avuto un destino ben preciso.
E pure il suo colore, determinandone l’identità, ne determina anche la sorte.
E poi esiste la libera scelta, ovviamente esercitata anche dai pastelli (solo quando sono molto particolari però…).
Pastelli alla riscossa è semplice, ma immensamente creativo.
Se avete dei bambini probabilmente troverete gli oggetti più disparati negli angoli più assurdi della casa.
E infatti i pastelli di Dante si sono persi ovunque.
C’è il pastello che si è fuso insieme a un altro pastello, creando un ibrido bizzarro.
Quello fluo, che siccome vuole essere fedele alla propria unicità racconta di viaggi incredibili (ma saranno veri?).
C’è il pastello che è rimasto attaccato ad un calzino. Triste destino.
Quello infilato sotto al divano.
E c’è il pastello fosforescente, che per qualche oscuro (!) motivo è rimasto in cantina e ora è terrorizzato dal buio…
Per raccontare le loro storie, e per far sentire anche un po’ in colpa il distratto Dante, i pastelli scrivono.
Pastelli alla riscossa è una collezione di storie…e cartoline.
Vintagissime cartoline postali.
Da un lato ci sono posti esotici, luoghi che sanno di vacanza e divertimento.
Dall’altro lato c’è la cartolina vera e propria scritta dai pastelli di Dante.
La bellezza di questo albo illustrato è riassumibile in tre punti:
– i colori, luminosi, brillanti, a volte fluo. Dal resto sono i pastelli i protagonisti…
– la presenza delle cartoline come strumento narrativo di storia nella storia
– il punto di vista creativo
Pastelli alla riscossa è la dimostrazione che per trovare una buona storia non serve andare chissà dove.
Basta guardare sotto al divano…
Io lo associo al romanzo per ragazzi Storie di calzini e altri oggetti chiacchieroni di Bernard Friot e pubblicato da Il Castoro.
Esercizi creativi per adulti e bambini
Pastelli alla riscossa può essere usato in numerosi contesti, sia con adulti che con bambini.
Ecco una lista sparsa di idee creative.
- Esercizi di scrittura: come dicevo, per trovare una buona storia, non serve allontanarsi troppo. Basta guardare gli oggetti che ci circondano e usare la creatività E questo vale per adulti e bambini.
- La cartolina postale: oggi a noi adulti sembra vintage e per i bambini è un oggetto quasi misterioso.
– Versione adulta: scrivi una cartolina da dove sei, dal preciso punto in cui ti trovi ora, e inviala al te stesso di 15 anni fa.
– Versione bambina: scrivi una cartolina al te stesso che avrà 10 anni di più.
– Versione per tutti: quest’estate, scrivete una cartolina. Non importa da dove. - I colori: avete mai pensato che i colori hanno una storia da raccontare? Tra colore e narrazione secondo me esiste una sorta di “sinestesianarrativa”, che è un po’ quella che Jeffers ha messo in atto. Non a caso ha dato il terrore del buio al pastello fosforescente, e la bizzarria un po’ farlocca l’ha data al pastello fluo. Scegliete il vostro colore preferito e provate a raccontarlo come meglio potete: con sensazioni, immagini, canzoni, storie, parole..
Pastelli alla riscossa
Daywalt Drew, illustrato da Oliver Jeffers
Zoolibri
E se vi è piaciuto, c’è anche degli stessi autori Pastelli ribelli.