Non c’è problema tanto piccolo che non possa essere ingigantito.
(Arthur Bloch, La legge di Murphy)
Arthur Bloch la sapeva lunga.
Ma la sua più che saggezza è esperienza di vita, filtrata da sapiente ironia e resa condivisibile da tutti.
La saggezza invece è la consapevolezza che si esercita negli anni.
Molti anni.
E di solito la consapevolezza è una delle migliori soluzioni ai problemi.
Altre ottime armi sono, come insegna Bloch, l’ironia e la condivisione.
Certo non si può sempre ironizzare su tutto, ma laddove non si può ironizzare, si può comunque comprendere e dare una forma a ciò che turba.
Perché questo sono i problemi: fattori di turbamento della nostra quotidianità.
Possono essere piccole seccature o nodi irrisolti da una vita.
Questioni spinose e importanti oppure bazzecole che nutriamo per abitudine.
Perché albi illustrati e problemi?
Perché come dico sempre, esiste un albo illustrato per tutto.
I quattro che vi ho selezionato in questo mini percorso hanno tutti due caratteristiche comuni:
1. L’ironia: come la Rowling insegna, un buon modo per smontare i problemi e le paure è di rappresentarcele sotto un diverso punto di vista. L’incantesimo Riddiculus (quindi guardarlo attraverso il filtro dell’ironia), di solito smorza la tensione che il problema ci crea. In fondo, è tutta una questione di visione e di approccio.
2. La concretezza: definire il problema è il primo passo per risolverlo. E siccome a volte i problemi sono più paure nostre, sentimenti e sensazioni invisibili, un’altra buona soluzione è quella di provare a dar loro corpo attraverso l’immaginazione e la metafora. Definire i contorni, aiuta a prendere coscienza.
Il tema degli albi illustrati e problemi è affrontato attraverso ironia e concretezza.
A prima vista questi quattro albi illustrati sono semplici e ironici.
Appaiono come molto infantili: nel linguaggio, nelle situazioni, nelle illustrazioni.
Ma il segreto di tutto sta proprio lì, nella semplicità.
In questa lista di albi illustrati e problemi riesco a mostrarvi ciò che amo degli albi: la trasversalità del messaggio e delle intenzioni.
Sono albi illustrati molto belli, piacevoli e divertenti per i bambini
Addirittura dei quattro, tre sono perfetti già a partire dai 3 anni.
Ma da lettori adulti non sarà difficile ritrovare sè stessi in quella semplicità, adottando per un momento un nuovo punto di vista sulle cose.
Un bambino leggerà le illustrazioni e la storia, mentre l’adulto riempirà gli spazi bianchi attraverso la sua esperienza.
I problemi raccontati da questi quattro albi sono simbolici.
Ma quello su cui mi piace riflettere è che dal punto di vista di chi vive il problema, tutto può apparire insormontabile.
Ed è per questo che trovo albi come questi trasversali: perché mostrano semplici strumenti di vita che sono utili davanti ad ogni situazione.
Perché per un adulto il problema può essere non riuscire a farsi valere sul lavoro, mentre per un bambino il problema più grande è non riuscire a salire sullo scivolo.
Cambiano le entità, ma le sensazioni che i problemi provocano sono proporzionati all’esperienza.
4 albi illustrati e problemi
Non si toglie, S.Yoshitake, Salani
L’ironia di questo piccolo albo è unica.
La primo volta che lo lessi è stato alla mia prima Fiera di Bologna, dove questo libro fu premiato.
All’epoca non era ancora stato tradotto in italiano e quindi sfogliai l’edizione originale giapponese.
Leggere un albo illustrato come questo in una lingua che a molti di noi risulta incomprensibile, è un’esperienza da provare.
Perché ci si rende conto che anche solo attraverso le illustrazioni si può ridere e godersi la storia.
Ai librai consiglio sempre di tenere un libro del genere, magari proprio in giapponese, sotto al bancone, da usare con tutti quegli adulti che non vogliono comprare libri ai bambini con la scusa “Ma tanto mica sa leggere!”.
Semplicità, ironia e paradosso sono i tre ingredienti di Non si toglie.
E interessante è l’approccio davanti al problema.
E’ il momento del bagnetto, e Iil protagonista vuole spogliarsi da solo.
Perché l’autonomia è importante, ma a volte chiedere aiuto non è così disdicevole.
Finisce che il bambino rimane incastrato dentro alla maglietta.
L’ironia della storia è che il bambino affronta il problema non percependolo come tale, ma accettandolo e modificando la sua prospettiva in base a quello: e così si immagina il resto della sua vita vissuta incastrato nella maglietta.
Si prefigura tutta una serie di situazioni e prevede già la possibile soluzione.
Ci sono tante persone di successo nel mondo incastrate nei loro vestiti.
In fondo non sono diversi
da tutti gli altri,
a parte il fatto che sono incastrati.
Tanto un modo per andare avanti lo si trova comunque.
Certo che magari, chiedendo aiuto…
Un libro semplicissimo, che però meriterebbe molto spazio, perché ogni più piccola situazione e affermazione potrebbe essere analizzata in profondità nelle sue implicazioni.
Il problema dei problemi, R.Rooney-ZHicks, Clichy
Anche qui l’illustrazione e il linguaggio sono molto semplici, infantili.
Ma il messaggio che veicola questo albo è una piccola lezione di vita: importante per i bambini, e utile da ricordare a noi adulti.
L’albo illustrato non racconta una storia, ma è una sorta di manuale di istruzioni dei problemi: che cosa sono i problemi? Dove vivono? Di cosa si nutrono? Dove li trovare? E soprattutto….come ci si comporta?
Se è vero che la prospettiva dei problemi di questo albo è quella dei bambini, l’approccio che mostra è universale: i problemi vanno conosciuti, definiti, bisogna dar loro corpo e descrizione.
E poi la lezione più importante, soprattutto per noi adulti:
ma a volte un Problema non vuole andarsene.
E, se succede, può esserti utile sapere che…I problemi, come i segreti, sono tremendamente timidi
Odiano che si parli di loro con qualcun altro.
Perciò, ti conviene fare un tentativo.su una panchina…
Sull’autobus…
A letto…
Nell’orecchio.
Ti sentirai molto meglio.
Nel mondo degli adulti questa si chiama condivisione.
E togliersi un peso.
Problemi pinguini, J.John-L.Smith, Rizzoli
Di questa lista di albi, Problemi Pinguini è quello che ha un’ironia più apprezzabile dagli adulti.
Perché è sarcasmo.
Alzi la mano chi non ha almeno un amico che non fa altro che lamentarsi.
Anzi, alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non è stato quell’amico.
Tutti si lamentano.
Chi più, chi meno.
Perché lamentarsi davanti ai problemi è più comodo, si fatica meno e magari si ottiene pure un po’ di attenzione.
Però davanti alla lamentazione è importante incontrare qualcuno o qualcosa che riporti in fretta ad un diverso punto di vista, perché se no si affoga nei problemi.
Il protagonista di questo albo illustrato è un pinguino prodondamente sarcastico che si lamenta di tutto.
Ma proprio tutto, non ce la fa a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Personalmente mi fa ridere tantissimo
è troppo presto.
ho freddo al becco.
c’è troppa luce qui in giro.
dondolo troppo. sono ridicolo quando dondolo.
vorrei essere capace di volare, ma non ci riesco.
I problemi pinguini sono problemi di tutti: sono difficoltà ad accettare le situazioni, a non essere all’altezza delle aspettative, a non avere o essere abbastanza.
Qual è il fondamentale cambio di prospettiva?
Quello che offre il SIgnor Tricheco, che con grande razionalità sposta il focus dalla lamentazione per cose irraggiungibili o non modificabili alle cose belle che già si possiedono.
Poi mica è semplice rimanere concentrati sul presente.
Che problema!, Y.Kobi, Nord Sud
Di tutti gli albi proposti, questo è quello più poetico.
Qui manca l’ironia, alla quale si sostituisce però la visualizzazione, la concretezza di cui si parlava all’inizio.
Il problema viene qui visto attraverso una grande metafora: il problema è un nuvolone nero.
Se non lo si affronta si ingigantisce.
Se lo si teme, si ingigantisce.
Più ci si preoccupa (alzi la mano chi non si preoccupa immaginandosi mille situazioni?), più si ingigantisce.
L’albo mostra tutte le normali azioni e reazioni di fronte a un problema.
Ma mostra anche la soluzione, quella più semplice e più sana che non sempre mettiamo in atto: calmarsi, ragionare e affrontare un pezzo per volta.
E il problema si smonta.
alla fine, conoscere e definire i problemi, aiuta a definire e conoscere se stessi.
Attenzione: tutti i miei percorsi bibliografici sono parziali.
Nel senso che possono essere parte di percorsi più approfonditi, ampliabili, personalizzati e modulabili a seconda del target e delle richieste.
Qui le info.