C’è in un grande negozio di giocattoli una gaiezza straordinaria
che lo rende preferibile
a un bell’appartamento borghese.
Non vi si trova forse, in miniatura,
tutta la vita,
e molto più colorata,
pulita e lucente della vita reale?
Charles Baudelaire
Questo post è frutto di una consulenza personalizzata realizzata tempo fa per una Maestra speciale della scuola primaria.
Francesca mi aveva chiesto una bibliografia specifica che raccogliesse libri su giochi e giocattoli che fosse adatta ad una seconda elementare.
Il tema dei gioChi e dei giocattoli E’ stato il filo conduttore dell’intero anno scolastico.
La finalità?
Svolgere un percorso di ricerca e comprensione delle fonti storiche.
Francesca ha integrato libri, albi illustrati e romanzi da leggere ad alta voce al programma scolastico prestabilito.
La sua è stata un’esplorazione.
Un’indagine che è partita dal bambino per poi passare al mondo circostante, muovendosi tra passato e presente.
Come si combinano i libri su giochi e giocattoli con il concetto di fonte storica?
Rispondere a domande come:
“Qual era il tuo gioco preferito quando eri più piccolo?”
oppure
“Qual era il gioco preferito del tuo papà/della tua mamma quando avevano la tua età?”
o ancora
“Come si divertivano i tuoi nonni? Giocavano anche loro a nascondino?” portano il bambino a riflettere su diverse dimensioni temporali che non sono il momento presente.
Rispondere a queste domade significa riflettere, ma anche fare ricerca storica, documentazione e raccolta di fonti.
Pensare al gioco (inteso come attività ludica collettiva) e al giocattolo (inteso come oggetto con cui il bambino stabilisce un legame) signifca fare una riflessione anche sui tempi e le abitudini delle persone.
Sui gusti, sulle cose che piacciono, sulle possibilità che si hanno.
E anche sui diversi momenti storici, sui cambiamenti avvenuti.
In noi e intorno a noi.
Ecco la lista di libri e albi illustrati dedicati ai giochi e ai giocattoli.
Nasce per una seconda elementare ma non è detto che non possiate trasformarla a seconda della vostra finalità.
PERCORSO BIBLIOGRAFICO SU GIOCHI E GIOCATTOLI
Il Museo delle mie cose, EMMA LEWIS, Clichy
Questo fantastico albo, premiato all’ultima Bologna Children Book Fair, segue la giornata di una ragazzina alla scoperta di vari musei, per capire cosa siano veramente questi luoghi e cosa custodiscano al loro interno.
Piena di aspettative, anche se prevenuta, la bambina scopre molte meraviglie e presto si rende conto che il suo museo preferito la sta aspettando a casa: è quello pieno delle sue cose.
Illustrato con uno stile collage assolutamente originale, il messaggio è chiaro: gli oggetti riflettono la nostra identità.
In fondo all’albo trovate una proposta di attivita.
Ne avevo parlato anche in questo post.
Il contrabbandiere di giocattoli, DEGLI INNOCENTI-LAUCIELLO, Valentina Edizioni
Sotto le bombe un bambino può sentirsi meno solo e spaventato se ha un giocattolo da stringere tra le mani: Rami Adham lo sa, e per questo compie lunghi viaggi dalla Finlandia alla sua terra natale, la Siria, per portare bambole e pupazzi alle piccole vittime della guerra.
Un racconto ispirato a una storia vera, per accendere una luce di speranza in un conflitto senza fine.
Il Contrabbandiere esiste davvero, la stampa a più riprese gli ha dato spazio. Qui il link.
Per gioco, l’arte di divertirsi, SIRONI-NICCOLAI, Topipittori
Io adoro la collana PiPPo di Topipittori.
E’ di rara leggerezza e insieme di grande cultura.
Partendo dalla rappresentazione dei giochi dei bambini all’interno delle opere d’arte, le due autrici conducono i piccoli lettori alla scoperta dei giochi allo scopo di far incontrare alle generazioni più giovani il grande patrimonio dei giochi tradizionali.
Abbinato al libro si possono svolgere attività di riproduzione delle opere d’arte citate.
Non è un semplice libro, è un unico grande suggerimento di esercizio con il gioco come filo conduttore.
Qui la pagina dedicata sul sito dell’editore.
L’Orsetto di Fred, ARgaman-OFER, Gallucci
Integrare i libri all’interno di un percorso scolastico annuale, vuol dire tenere presenti anche le ricorrenze o le giornate di sensibilizzazione.
L’Orsetto di Fred è perfetto per il giorno della Memoria (qui un approfondimento).
La Shoah qui non viene raccontata nei suoi dettagli.
In questo libro il giocattolo, l’orsetto di Fred appunto, rappresenta l’ancora di salvezza del bambino, un oggetto transazionale che protegge nei momenti difficili.
Di origine ebrea Fred è costretto a stare nascosto.
Fuori succede qualcosa di brutto e così Fred deve stare tranquillo, in silenzio, lontano da casa con il suo orsetto a fargli compagnia in questi mesi così angosciosi.
La storia di Fred e del suo orsetto è realmente accaduta.
Orsetto è esposto allo Yad Vashem di Gerusalemme.
L’apparato informativo è in appendice al libro.
Storie di Giochi, ANGIOLINO-SANNA, Gallucci
Una sorta di enciclopedia che esplora la varietà del mondo dei giochi.
Da quelli “in solitario” a quelli che allenano la mente, da quelli collaborativi a quelli di competizione.
Una panoramica completa, arricchita dalle illustrazioni di Alessandro Sanna che mostra come il gioco si è evoluto, ma allo stesso tempo ha saputo mantenere un’identità nonostante il passare dei decenni.
Qui la pagina sul sito dell’editore.
In alternativa, di simile ma con un’impronta meno enciclopedica e più autoriale, c’è il libro di Francesco Guccini Il piccolo manuale dei giochi di una volta edito da Mondadori Jr.
Inventa i tuoi giocattoli, Huboi, Terre di Mezzo
Con semplici istruzioni, e utilizzando solo materiali di recupero, questo libro insegna ai più piccoli a progettare e a realizzare bellissimi oggetti artigianali.
Per imparare a creare con le proprie mani, senza sprechi e con tanto divertimento.
SUl tema del giocattolo e del riciclo si apre un’altra ampia parentesi.
Io suggerisco anche Giocare con i suoni di Nomos Edizioni per imparare a creare strumenti musicali da materiali di scarto.
Lo straordinario viaggio di Edward Tulane, K. Di Camillo, Giunti
Questo lo consiglio come lettura autonoma a partire dagli 8/9 anni.
Infatti nel caso del percorso per la seconda elementare lo avevo suggerito per una lettura ad alta voce.
Naturalmente è talmente profondo e allegorico che non ha un limite di età, ad andare in su.
Una storia simile, ma in albo illustrato, è quella di Sofia e il Mare di Nomos Edizioni.
Perfetto da inserire in questo percorso di giochi e giocattoli.
Qui la recensione.
Edward Tulane è un raffinatissimo coniglio di pelo e porcellana, amatissimo dalla sua padroncina.
Vive in una stupenda casa, servito, riverito e con un posto d’onore. Nonostante questo ha un carattere freddo ed egoista.
Un giorno la sua vita perfetta cambia bruscamente e inizia per lui un viaggio lungo anni dove conoscerà la miseria, la stasi, la disperazione. Diventerà uno spaventapasseri, rimarrà anni in una discarica, verrà vestito da bambola, diventerà il pupazzo di una bambina morente fino ad approdare sugli scaffali di un artigiano che ripara giocattoli preziosi.
Durante il viaggio, il suo freddo cuore piano piano si schiuderà alle emozioni più autentiche, fino al finale dolce e commovente.
Suggerimenti per progetti didattici a tema libri su giochi e giocattoli
1. Raccontare la propria storia, o la storia di qualcuno che si ammira e si conosce, adottando il punto di vista del giocattolo.
2. Realizzare il museo dei giocattoli (o “delle mie cose”), un’esposizione per ogni bambino che descriva chi siamo attraverso i nostri oggetti.
3. Realizzare “l’enciclopedia di classe” dei giochi. Ogni bambino propone un gioco che ama, in questo modo anche la classe avrà un suo manuale.