La buona creanza del mondo social vorrebbe che si rispettassero le ricorrenze.
E’ quello che insegnano i mille corsi, freebie, webinar, ebook dedicati ai piani editoriali.
Quindi un post come gli albi illustrati sull’amore sarebbe perfetto per San Valentino.
E invece lo pubblico a settembre.
Ma è il 2020.
abbiamo bisogno di amore…e di albi illustrati sull’amore!
In realtà la richiesta di albi illustrati sull’amore, da dedicare alla persona amata o da regalare per un fidanzamento o un matrimonio è una domanda che ricorre spesso.
Ecco una lista di albi illustrati sull’amore.
Potete usarla per iniziare a parlare di amore ai bambini.
Oppure, ed è questa la mia finalità, potete attingere qui per un po’ di idee romantiche per tutte le occasioni.
Io l’ho scelta basandomi su un criterio particolare, che spesso ricorre in tutte le storie.
L’amore è qualcosa che accade nel momento in cui si cambia direzione.
Amore vuol dire lasciare una porta aperta sull’inaspettato.
Un’inaspettato che magari non si sa neanche di volere.
Ma come con i fiori, l’amore richiede tempo e a volte sboccia anche quando non lo vogliamo.
Incontri e disincontri, Jimmy Liao, Terre di Mezzo
Rientra negli albi illustrati, ma potrebbe collocarsi a cavallo delle graphic novel.
Sicuramente il suo messaggio è sfumato, complesso, malinconico come lo sono tutti i libri dell’autore taiwanese più amato.
Ricordo ancora perfettamente la prima volta che lo sfogliai, un pomeriggio di pioggia in libreria, mentre fuori faceva buio.
Le emozioni che mi aveva suscitato, il coinvolgimento emotivo che aveva creato.
Le tavole ampie, talvolta oniriche, caratterizzate da stilemi che ricorrono spesso in Jimmy Liao, riempiono gli occhi del lettore: la città, gli arcobaleni, i treni metropolitani, l’individuo quasi smarrito nello spazio.
Incontri e Disincontri è la storia di due persone sole che un giorno si incontrano e passano il più bel pomeriggio della loro vita.
Un acquazzone li sorprende e purtroppo cancella il numero di telefono che si erano scambiati con un biglietto.
Entrambi sprofondano nella malinconia, nel ricordo di quei momenti belli e nella tristezza di non poterli più rivivere.
Continuano a fare le stesse cose, vedere gli stessi luoghi, senza rendersi conto che sono più vicini di quanto non credono.
E infatti un giorno, invece di compiere gli stessi passi, cambiano direzione…
E la vita è lì a sorprenderli.
Gli innamorati del libro, Pane e Sale
L’illustrazione non è particolarmente ricercata o raffinata ma la storia è deliziosa.
Di questo albo mi piace molto come l’amore sia visto come la comunanza di due individui che, appunto, sono prima di tutto due individui completi.
Non la metà di un tutto.
E poi adoro come la narrazione integri il formato del libro e la riga di rilegatura che sta nel mezzo.
I due innamorati vivono infatti ciascuno nella sua facciata.
In maniera molto ironica e dolce vengono raccontate le quotidianità dei due innamorati, ciascuno per suo conto.
Ma quando la lontananza è tanta, quando la mancanza si fa forte, come possono fare?
Il lettore può aiutarli con un piccolo stratagemma…
Herman e Rosie, La Nuova Frontiera
Anche qui abbiamo una coppia di individui ben definiti, con i loro interessi e la loro routine.
E però le giornate no ci sono, eccome.
Giornate che possono iniziare male e finire peggio: in giro, sul lavoro, con gli amici.
Giorni no che diventano periodi no, dove sembra che la felicità sia qualcosa di lontano e irraggiungibile.
Poi la musica torna a suonare.
O forse non ha mai smesso, ma siamo noi che dobbiamo risintonizzarci su noi stessi.
La musica è un elemento fondamentale di questo albo illustrato.
Infatti la copertina ricorda molto un vinile e io consiglio di sfogliarlo a ritmo di jazz.
Herman e Rosie lo avevo suggerito anche qui.
Piccolo Sonno, riccioni e ballarini, LupoGuido
Dicono che il vero amore sia eterno.
E in un certo senso è di questo che parla Piccolo Sonno: dell’amore che continua nel ricordo anche quando non si è più in due.
Anche Giuseppe è un protagonista abitudinario.
Ma per lui l’abitudine non è qualcosa da cui fuggire, bensì qualcosa in cui rifugiarsi.
Succede così quando l’amore di una vita non c’è più.
Un giorno un uccellino nero arriva a trovare il signor Giuseppe, il quale è così tanto gentile che l’uccellino, in realtà il messaggero della morte, gli riserva un favore.
vedi, mia moglie è morta da alcuni anni e non abbiamo avuto figli. mi sento tanto solo e vorrei rivederla…
Tra una carrellata di foto di una vita intera, il signor Giuseppe aspetta il ritorno dell’uccellino.
E l’uccellino torna, con la più dolce delle promesse che ha la forma di una piccola pietra:
portala a casa con te, conservala con cura e, ogni prima notte del mese, mettila sotto il cuscino: dormirai un sonno profondo e sognerai tua moglie.
E’ vero.
Tra gli albi illustrati sull’amore è quello più triste, perché racconta di una quotidianità che non c’è più.
E’ la realizzazione di quel “vuoto a ogni gradino” di cui parlava Montale.
In fondo l’amore è anche questo.
Io amo il biscotto Gli Abbracci in copertina!
Baci Polari, J.CoAT, L’Ippocampo
Come si vede da altri albi illustrati sull’amore che qui vi propongo, la deviazione dalla routine è un elemento ricorrente.
Succede anche qui, in questo albo illustrato piccolino.
Le pagine sembrano cartoline e la narrazione viene lasciata alle immagini e a singole parole che esprimono concetti, stati, sentimenti.
Clotario, un animale strano, nasuto e peloso, vive da solo al Polo Nord.
Sereno, solitario e abitudinario, Clotario fa sport, cucina, contempla la sua vita.
Ma un giorno l’inaspettato arriva.
Si chiama Nina, e durante una tempesta chiede ospitalità.
Così Clotario si trova invaso nel suo spazio quotidiano, se non che all’iniziale imbarazzo si sostituiscono il piacere, la condivisione, l’intimità.
Nina però deve andarsene.
Stavolta tutte le cose che Clotario faceva prima che Nina entrasse nella sua vita sembrano più tristi.
Clotario ora si sente solo.
E’ la malinconia.
E allora decide che è il momento di riconquistare la sua felicità: parte, affronta qualcosa di totalmente non abituale per lui.
Ritroverà Nina?
A voi la scoperta…
Innamorati, Q.Greban-DELFORGE, Terre di Mezzo
Poche parole e lo spazio lasciato totalmente alle immagini.
Quentin Greban è un illustratore magistrale dal tratto inconfondibile.
Le sue immagini sono dolci e però struggenti, i suoi colori vividi e forti.
E in Innamorati è contemplato ogni tipo di amore.
Quello carnale, quello platonico.
L’amore giovane e quello maturo.
Quello che non c’è più perché finito per questioni di vita…e perché la morte ha messo la parola fine.
Trentadue ritratti d’amore, nessuno escluso.
Innamorati è uno di quegli albi illustrati sull’amore che vi lustrerà gli occhi.
Immancabile.
Rosa a pois, Amélie Callot e Geneviève Godbout, LupoGuido
Per accogliere il bello che può accadere bisogna essere predisposti.
Bisogna essere aperti alla novità, all’inaspettato.
Alla possibilità di non percorrere la strada tracciata.
Come Adèle, la protagonista di Rosa a pois.
Che ama il suo lavoro ed è abitudinaria.
Ma proprio la pioggia non la sopporta.
Eppure è proprio un giorno di pioggia che porta quell’apostrofo rosa inaspettato nella sua vita.
Di Rosa a Pois adoro l’illustrazione un po’ vintage e l’atmosfera alla Chocolat.
Ne avevo parlato anche qui.
Quando un elefante si innamora, calì-lotti, Kite
Traslare le azioni umane nel mondo animale vuol dire fare un passo indietro e analizzare, quasi scientificamente, il nostro comportamento.
In casi come questo poi, si aggiunge un velo di ironia.
Ma non l’ironia delle prese in giro, bensì quella che vi fa sorridere di tenerezza.
Quella semplice, perché in fondo innamorarsi è una cosa grande, ma anche piccola.
Quando un elefante si innamora fa tutta una serie di cose:
si fa notare in tutti i modi, ma poi vergognoso si nasconde;
e poi si lava tutti i giorni e si mette a dieta (ma di notte si fa la cheesecake).
In tratti molto semplici e di struggente ironia Quando un elefante si innamora riesce a far sorridere di quel momento folle che è l’innamoramento.
Tra alti e bassi, insicurezze e determinazione.
Bellissimo è anche la variante Quando un elefante mette su casa: il passaggio successivo della convivenza raccontata con la stessa ironia e puntualità.
E che a me piace ancora di più.
Nove storie sull’amore, Zoboli-ventura, Topipittori
Come la maggior parte degli albi illustrati di Topipittori, anche in questo caso ci si muove su un terreno sofisticato.
Perché l’amore di questo albo non è l’amore dichiarato e facilmente definibile che si trova negli altri albi illustrati che qui vi ho proposto.
Sono nove tipi di amore.
Ma quell’amore che, come le piante e la natura, richiede tempo perché possa sbocciare.
E’ l’amore verso il prossimo e verso sé stessi.
C’è l’amore per un figlio.
L’amore che sboccia per un altro essere vivente.
Credo che nessuno riesca a spiegare meglio questo albo dei tipi di Topipittori, che nella scheda libro lo raccontano così:
“Bambini che vengono da lontanissimo e misteriose piante che parlano nei sogni. Innaffiatoi innamorati e ragazze che germogliano in mezzo alla neve. Mosche filosofe e storie che escono dai libri. Un piccolo manipolo di personaggi fiabeschi, impegnato a mettere in scena il più enigmatico e discusso sentimento del mondo: l’amore. Nove storie (più una) raccontate da Giovanna Zoboli e Ana Ventura per spiegare l’amore come sentimento intelligente e vivo, mai scontato, sempre vigile, a volte difficile, ma sempre necessario per stare con se stessi e con gli altri nella pienezza di un significato condiviso.”
Un giorno o l’altro dedicherò un post di analisi a questo libro.
A partire dalle illustrazioni che rimandano sempre al fiorire, al germoglio che attecchisce e cresce anche là dove non sembra esserci linfa.
Per continuare con i testi, semplici e che insieme formano un bellissimo mosaico.
E i cui titoli, se letti insieme, formano un testo nuovo a loro volta, un po’ di ispirazione calviniana (Se una notte d’inverno un viaggiatore!).
Ed ecco altri titoli di albi illustrati sull’amore.
Quello speciale, C.Lorenzoni, F.D.Vignaga, Lapis
Ti ricordi ancora, Jutta Bauer, Terre di Mezzo
Mi piaci quasi sempre, Anna Llenas, Gribaudo
Rosso come l’amore, V.Mai, Kite
Il progetto, B.Minne, Kite
L’innamorato, R.Dautremer, Rizzoli
Ti ricordi ancora, Jutta Bauer, Terre di Mezzo