Blackbird di Anne Blankman è un esempio perfetto di romanzo che non segue i temi.
Quando parlo di libri per ragazzi faccio spesso riferimento al tema e alla storia.
Perché spesso si tende a stabilire un tema e intorno a costruirci una storia.
In senso lato ne parlavo anche qui, quando si parla di mode e tendenze nell’editoria per ragazzi.
Ne scaturiscono sicuramente bei libri, ma la presenza del tema è comunque prevalente.
E la differenza si sente tutta quando trovi un libro bello.
Bello, scritto bene, intenso, coinvolgente.
Quando ci si imbatte in un libro bello, al suo interno si trovano molte sfumature, livelli di lettura e, ovviamente, tanti temi.
Certo, i libri così belli non capitano tutti i giorni, ma quando li leggete vi rendete conto della differenza!
Blackbird di Anne Blankman è un libro bellissimo.
Blackbird di Anne Blankman è un intenso racconto a due voci.
Due nemiche che per necessità devono allearsi scoprendo una solida amicizia, e la loro storia procede a capitoli alterni, ai quali poi si aggiunge una terza voce dal passato.
Oxana e Valentina si detestano.
In realtà Valentina vivrebbe tranquillamente la sua vita, se non fosse che Oxana si sfoga su di lei con piccoli e meno piccoli dispetti.
Dal resto il padre di Oxana in casa parla malissimo della famiglia di Valentina, perché quest’ultima è ebrea.
Siamo nel 1986 a Pripyat, Ucraina.
Il contesto è quello dell’Unione Sovietica: l’uguaglianza, la fede alla Patria, al Partito.
Libertà poche.
Una mattina di aprile il cielo si tinge di rosso e uno strano fumo sembra provenire dalle parti della vicina centrale nucleare di Cernobyl dove lavorano i padri di Valentina e Oxana.
Noi sappiamo come andata, perché conosciamo la Storia,
Ma il bello dei libri è che costruiscono storie piccole a partire dalla Storia, quella più grande.
Blackbird di Anne Blankman i fatti di Cernobyl sono il contesto in cui si muovono le loro storie.
Le due ragazzine si detestano, ma si ritrovano ad essere sfollate insieme, sole, in viaggio verso la nonna di Valentina,
Una nonna che lei non ha mai conosciuto perché ritenuta pericolosa.
Valentina scopre quale sia il pericolo della nonna: è ebrea e una volta a settimana si chiude nella sua camera per celebrare a modo suo la sua fede.
Il contesto di Blackbird di Anne Blankman è fondamentale per capire le azioni, le paure, le emozioni dei protagonisti.
La nonna di Valentina non è pericolosa in sè, ma in una società dove la religione è bandita, dove tutti hanno occhi pronti a carpire e denunciare, la sua religione costituisce un pericolo.
Non vado a fondo nelle vicende di Blackbird di Anne Blankman perché è un romanzo che va scoperto.
Valentina e Oxana diventano come sorelle e Oxana pian piano si apre con l’amica e con la nonna scoprendo dia avere diritto ad affetto e comprensione, due cose che sino a quel momento la sua famiglia non ha saputo darle.
Le loro storie si mescolano alla società sovietica di fine anni ’80: la paura di essere scoperti, le case con le stanze in comune, i razionamenti, la burocrazia, le denunce, il mercato nero.
E poi in Blackbird di Anne Blankman compare una terza voce: una ragazzina che negli anni ’40 si ritrova a dover abbandonare la sua famiglia e a fuggire.
La guerra alle calcagna, la solitudine e la paura di essere scoperta e denunciata come ebrea.
Fino all’arrivo in una casa che diventa Casa, e a una sorellanza che valicherà tempo e spazio per riannodare i fili solo alla fine.
Due motivi per leggere Blackbird di Anne Blankman
- L’intreccio narrativo dove, come già ripetuto, il Contesto Storico è protagonista tanto quanto gli esseri umani. Un contesto composto in parte dall’evento di Cernoby, e in parte dal mondo sovietico pochi anni prima del suo crollo.
- L’universo emotivo: Blackbird di Anne Blankman è un romanzo la cui principale caratteristica è l’Accoglienza.
L’accoglienza che, inaspettatamente, le due ragazzine trovano l’una nell’altra.
O l’accoglienza straordinaria che la nonna di Valentina riserva alle due ragazze e che colpisce Oxana.
L’accoglienza di perfetti sconosciuti che tendono la mano nelle peggiori situazioni, quando tutto sembra perduto.
E poi l’accoglienza che ci si aspetta di trovare e invece rivela solo una grande mancanza di umanità.
Da leggere, sia per commemorare il disastro di Cernobyl, sia per parlare di un contesto storico poco frequentato nei libri per ragazzi.
Ma soprattutto Blackbird di Anne Blankman è un libro crossover che piacerà anche agli adulti per il suo bellissimo impianto narrativo ed emotivo.