Eccoci al terzo episodio in cui associo libri e minfulness nel percorso che sto facendo sotto la guida di Lavinia Costantino.
Scopri qui gli altri episodi tra libri e mindfulness e albi illustrati.
Che mi affascina, mi tormenta e decisamente mi riesce non benissimo, è la contemplazione dei movimenti della mente.
Che poi è il cuore principale del percorso di mindfulness, quello di rapportarsi ai movimenti del pensiero.
Un pensiero che si muove in avanti, verso il futuro e si carica di preoccupazioni.
Oppure che va all’indietro incastrandosi nel “avrei dovuto…”.
Una mente che fa quello che deve (cioè pensa) ma che non sta nell’unico momento in cui si può vivere davvero: il presente.
Ascoltando le parole di Lavinia, e cioè che meditare non vuol dire svuotare, ma contemplare ciò che accade, utilizzando il respiro come ancora, ho pensato a tre libri.
In realtà quando penso a libri e mindfulness, mi vengono mente tantissime storie, perché tanti spunti di riflessione che partono dalle emozioni sono racconti di noi che possiamo ricercare e ritrovare ovunque.
Però stavolta, visto che sono in cammino, ho scelto di rappresentare il cammino di scoperta che sto facendo.
Per questo terzo episodio di libri e mindfulness ho scelto tre titoli che parlano di cammino e di scoperta.
Uno è un albo illustrato, gli altri due sono libri illustrati.
Una differenza minima, una sfumatura: il libro illustrato è più lungo rispetto all’albo, che si compone solitamente di 20/30 pagine.
La terra respira, Alessandro Sanna e Guia risari , Lapis
Il primo albo illustrato che compare in questa selezione di libri e mindfulness parla del respiro.
Della capacità di mettersi in ascolto, in questo caso l’ascolto del respiro del mondo.
A volte, fermandosi a contemplare, ci si può accorgere di piccole cose che sono sempre lì e che non avvertiamo.
E’ il caso dei due fratellini protagonisti che un giorno si rendono conto che c’è un rumore, molto simile al battito del loro cuore.
E’ il battito del cuore della terra, che li spinge così a cercare altre corrispondenze nella natura.
Inizia così il loro cammino, durante il quale scoprono che il lago può essere l’orecchio della terra, le punte acuminate delle montagne sono le ginocchia, le colline le guance.
Un meraviglioso gioco di corrispondenze tra l’uomo e la terra alla scoperta e alla messa in ascolto di quel tutto di cui si fa parte.
Orso e i sussurri del vento, Marianne Dubuc, Orecchio Acerbo
Già dal titolo si può comprendere come sia insito in questo libro illustrato il concetto di ascolto.
Questo libro racconta del cambiamento, quando il cambiamento non viene da fuori ma è spinta al rinnovamento.
Ma come tutto ciò che accade dentro di noi, non è mai di semplice lettura.
Orso ha una vita felice, tranquilla, una casa, amici, la natura che lo circonda.
Ma un giorno il vento cambia e lui non è più sicuro di ciò che ha.
Si mette in cammino e inizia a provare sensazioni diverse.
Cammina per camminare, per ascoltarsi, per riscoprirsi.
Durante il suo cammino orso si sente libero, comprende, viaggia, sa che non è la fine del suo viaggio.
E poi si preoccupa, si perde, si spaventa.
Resta immobile.
Il temporale passa e Orso si ritrova.
E ci sono i sussurri delle foglie, che sono cambiati.
Forse è proprio questo, tra tutti i libri e mindfulness che ho esplorato, che regalerei a una persona che sta compiendo un percorso.
Perchè più di tutti Orso e i sussurri del vento ha dentro di sé una delle tante e più preziose lezioni della mindfulness: le risorse sono già dentro di noi, bisogna farsi da parte, fare spazio e lasciare che accadano.
Grande Panda e Piccolo Drago, James Norbury, Rizzoli
Lessi questo libro in inglese durante le vacanza di Natale.
E non appena lo sfogliai feci qualche storia e qualche foto che inviai a Lavinia.
Mi faceva pensare a lei.
Grande Panda e Piccolo Drago è stato pubblicato in italiano proprio pochissime settimane fa, non potevo quindi non inserirlo nella bibliografia di libri e mindfulness che stiamo costruendo.
Tanto più che anche qui è fortissimo il tema del viaggio di scoperta, di contemplazione di ciò che accade e di risorse già presenti man mano che la vita procede.
C’è tanta accoglienza e tanta accettazione in questo libro illustrato, dove i protagonisti, un Grande Panda e un Piccolo Drago, camminano attraversando le stagioni.
La dedica all’inizio è eloquente:
Questo libro è dedicato a tutti coloro che si perdono
Le illustrazioni hanno uno stile orientale, da stampa cinese. E Norbury dichiara di essersi apertamente ispirato a filosofia e spiritualità buddista per queste piccole storie.
Non si tratta di un vero e proprio racconto quanto di singoli episodi di viaggio di questi due bizzarri compagni.
Episodi illustrati in mezzo alla natura e al paesaggio che muta, al mutare del sentire.
Ci sono le emozioni dei nuovi inizi e i timori di non sapere che farne.
Grandi quesiti filosofici, risposte semplici eppure di grande saggezza.
La collocazione dell’essere vivente nella natura, l’importanza del tempo per essere.
Tanti episodi di non giudizio e di felicità della scoperta.
Sono preoccupato disse Piccolo Drago.
Che cosa farò dopo?Solo per un attimo disse Grande Panda,
fermati, respira e ascolta il vento soffiare tra i bambù
Un libro illustrato che più mindful di così non si può proprio trovare.
Un regalo da fare a chi vuole dare un messaggio di fiducia per chi si appresta ad affrontare la vita come un viaggio.
Che comincia esattamente ora.
Per conoscere meglio Lavinia Costantino qui il suo instagram e il suo sito web.
E scopri l’episodio 4 di mindfulness e albi illustrati.
1 Comment