In questa selezione mi concentrerò (di nuovo) sul settore dei libri horror per ragazzi.
Dico di nuovo, perché ci ero già passata prendendola alla lontana.
Curiosamente, il settore dei libri horror per ragazzi, non è fiorente come altri settori.
Anche se le cose stanno lentamente cambiando.
I motivi per cui non è così fiorente:
- Gli adulti hanno paura della paura. Hanno paura di proporre qualcosa che possa spaventare i giovani lettori, ignorando il potere catartico delle storie. Oltre che la dimensione di puro svago.
- Il genere horror è molto legato a una tradizione senza tempo. Rassicura ciò che è stereotipato. E per questo è un settore di genere difficile da rinnovare.
Di conseguenza, dal punto di vista del mercato editoriale si è creata una dicotomia nelle tendenze di questo genere:
- Poche novità, di solito stereotipate e in certi casi anche a buona ragione.
- Alcune certezze, così tanto certe, che sono certe da qualche decennio si ripropongono come nuovi libri che nuovi non sono.
I libri horror per ragazzi: le certezze
I libri horror per ragazzi che continuano ad essere pubblicati incessantemente, talvolta con ripescaggi dai vecchi cataloghi, altre volte riproposti con titoli o copertine diverse.
Ecco un elenco di libri horror per ragazzi che provengono da anni di certezze.
Ve li ripropongo con le copertine attuali e, laddove ci sono, quelle di un tempo.
Un autore intramontabile è sicuramente R.L.Stine
Con lui ci sono cresciuta.
La collana dei Piccoli Brividi è uscita quando ero alle medie.
Oggi i Piccoli Brividi esistono ancora ma l’età si è abbassata.
Dallo scorso anno però esiste una nuova collana, identica per atmosfere ma proposta anche a fumetti, che si chiama Fear Street (e di cui esiste una serie Netflix).
Anche Christopher Pike è un nome che ricorre nel settore.
Sempre alle medie impazzivo per la serie coeva di Piccoli Brividi chiamata Terrore, oggi purtroppo non più disponibile.
Ricordati di me edito da Mondadori rimane uno di quei libri horror per ragazzi ancora, fortunatamente, riproposti a scuola.
E’ un romanzo del 1989!
Giusto quest’anno hanno riproposto The midnight club per via dell’omonima serie Netflix.
La serie prende toni più cupi ma il romanzo non è così horror, è più una riflessione sul passaggio tra la vita e la morte quando ci si ritrova ad attraversalo da giovani (fascia di età decisamente YA).
The midnight club è del 1994.
Quando Helen verrà a prenderti di Helen di Mary Downing Hahn ha tutte le caratteristiche dell’horror perfetto.
La certezza fatta horror: una casa in cui si trasloca, la casa è vicina a un cimitero, una strana presenza che nessuno vede tranne una bambina…
Anche questo libro viene direttamente dal 1986.
Il mistero della casa del tempo, di John Bellairs è stato ripubblicato pochi anni fa in occasione dell’uscita dell’omonimo film, ma in realtà è stato un libro degli anni ’90, uscito nei miti Mondadori con il titolo di La pendola stregata.
La stanza 13 di R.Swindells.
Uscito anche questo negli anni ’90 in quella meravigliosa collana Mondadori dei Superjunior, ricordo che all’epoca (avevo 9 anni) mi terrorizzò.
E’ un classico che si dà anche alle medie dove l’orrore ha luogo durante una gita scolastica.
Recentemente hanno pubblicato in Italia, sempre di Robert Swindells, Nel ventre del drago, molto bello ma che ha avuto poco successo.
E poi c’è Neil Gaiman, ibrido tra il fantasy, il fantastico e il gotico, di cui sono state recentemente ripubblicate le opere principali con nuove copertine.
Su tutti Il cimitero senza lapidi e Il figlio del cimitero.
Il punto di forza delle certezze nei libri horror per ragazzi, è la loro atemporalità.
O possiamo dire la loro attualità.
Ognuno di questi libri, scritti in epoca in cui ad esempio non c’erano né smartphone né particolare tecnologia, non mettono il lettore a disagio.
Sono romanzi così attuali nella loro dimensione di paura atemporale, che consentono il riconoscimento.
Se ci si pensa, Carrie di Stephen King, potrebbe essere ambientato in qualsiasi periodo storico: gli anni ’50, ’80, ’90, oggi nel 2022.
Lo raccontavo anche qui
Questo perché le buone storie horror vanno a costruirsi su una trama universale.
NOVITà nei libri horror per ragazzi
Alcune novità di libri horror per ragazzi vengono o si rimodellano grazie ai fenomeni mediatici.
Un esempio è sicuramente il nuovo lustro che ad alcune storie ha dato Netflix.
Un altro esempio è il fenomeno Creepy Pasta.
Il vecchio nome dei Creepy Pasta non era nient’altro che “leggende metropolitane”, ma queste hanno trovato linfa nuovissima nella diffusione e negli strumenti del web, assumendo questo nuovo nome.
Divertitevi qui, sul fandom Creepypasta!
In questo fenomeno rientrano La maledizione di Bloody Mary edito da Fabbri, Scary stories to tell in the dark, A.Schwartz della Deagostini e Slender Man di Harrper Collins.
Tutti per una fascia di età dalle medie in su.
Per gli appassionati di leggende metropolitane e Creepy Pasta consiglio assolutamente il podcast americano The Lore.
La nuova collana di Gallucci Bros. va a riempire perfettamente il settore che prima era occupato dai Piccoli Brividi quando l’età di riferimento era quella delle medie. Al momento i tre titoli di riferimento sono La quarta scimmietta, La casa senza sonno e La bambola maledetta.
Tra le esperienze horror più recenti e più riuscite in assoluto c’è Thornhill, di Pam Smy edito da Uovonero.
Meraviglioso romanzo grafico che si racconta sia attraverso la parte testuale sia attraverso quella grafica, ciascuna narrando due epoche diverse.
E’ un topos dell’horror ma è presentato in un modo originale.
Un esempio di nuova linfa!
La casa dei cani fantasma di Allan Stratton è un libro del 2015 che si colloca su un terreno di confine perché mescola il genere thriller al soprannaturale.
E’ uno di quei romanzi di paura dove a fare paura è l’essere umano più che il sovraumano.
Una tendenza dei nuovi titoli di libri horror per ragazzi è quella di ambientarli oggi giorno sfruttando la presenza (e la minaccia) della tecnologia.
Cosa che non sempre funziona, ma è un tentativo di attualizzare.
Nel genere horror gli stereotipi sono una cosa che piace, per cui queste esplorazioni contemporanee per convincere devono risultare ben fatte.
Ed ecco perché le certezze funzionano meglio della contemporaneità.
Altri titoli (SPARSI!)
Il campo maledetto, F.Gravel, EL
Il gemello maledetto, F.Degli Innocenti, Pelledoca
Sottovoce, F. Degli Innocenti, Pelledoca
Lunamadre, Teo Benedetti, Pelledoca
Il gemello maledetto, F. Degli Innocenti, Pelledoca
La nuova serie Horrorville edita da Salani
La serie della Ohlosson, autrice nordica che mescola il giallo a quel pizzico di paura che funziona (ho amato molto I bambini d’argento), editi da Salani.