Con albi illustrati per il viaggio della vita intendo quegli albi illustrati che sono di buon augurio.
Gli albi illustrati per il viaggio della vita da regalare in quei momenti di cambiamento, di fine, di inizio di un percorso.
Al di là delle nascite in senso stretto (l’inizio della vita vera e propria, come quando nasce un bambino), tutti viviamo nascite, rinascite e morti in senso molto più ampio.
Quando amiamo qualcuno, e vogliamo farglielo sapere arrivati davanti a tappe particolari, a mio avviso nulla è meglio di un buon albo illustrato.
Questi albi illustrati per il viaggio della vita che vi consiglio sono adatti a tutti, meglio se adulti.
Adulti che stanno attraversando un momento difficile o un momento di cambiamento.
Anche in meglio, ché non bisogna sottovalutare quanto in realtà non siamo preparati a gestire le cose che vanno bene.
Sono adatti ai momenti di crisi, alle bussole che girano, ai crocevia.
O, semplicemente, sono albi illustrati per il viaggio della vita quando ci rendiamo conto che è arrivato il momento di dire “grazie”.
Gli albi illustrati per il viaggio della vita
La spedizione, S. Servant-A. Spiry, Ippocampo
Questo albo illustrato, che sembra esplodere da un quadro di Gauguin, ha dentro di sé il sapore dell’avventura, l’esotismo delle ambientazioni, l’invito alla libertà.
La voce narrante è quella di una donna nata su un’isola lontana.
Presto sente il richiamo del mare e il desiderio di andare verso l’orizzonte.
Come una pirata, la donna solca i mari, vive amori, vive dolori, porta su di sé tatuaggi e cicatrici.
Un albo da dedicare a figure genitoriali, a maestri, a comunità educanti.
E in fondo, il viaggio, quel “Avanti tutta!” riguarda proprio tutti.
Arriva poi quel momento in cui il suo cammino incontra quello di un’altra vita, però più giovane.
E allora tocca conoscere un altro tipo di amore, che la avvicina ai suoi genitori lontani.
La vita viene qui vista come una spedizione, e io lascio aperta la domanda: che cosa fa venire in mente spedizione?
Ne ho parlato meglio qui.
Viaggi, anna benotto, Lupoguido
Che piccola meraviglia uscita a settembre 2023!
Il protagonista è un orso, ma non ha un nome.
Può essere chiunque abbia il desiderio di uscire dalla tana, dal letargo, dalla propria comfort zone.
E’ un albo illustrato perfetto per il viaggio della vita perché il tema è proprio il viaggio. O meglio: la spinta al viaggio laddove esso rappresenta il cambiamento.
Perché si viaggia?
Ogni pagina lascia spazio ad ogni tipo di esplorazione, di ampliamento di orizzonte.
Di risposta: c’è chi non si muove e chi cerca nuovi sapori, chi viaggia veloce e chi lentamente, chi fugge da qualcosa e chi torna in primavera.
Un albo perfetto per nuovi inizi, nuovi percorsi, per chi si ritrova e per chi vuole cambiare.
Cominciare, Shelley Moore Thomas – Melissa Castrillon, Gallucci
Nella maniera più lineare possibile, questo albo illustrato su costruisce su un significato che spesso tendiamo a dimenticare.
Una fine apre sempre l’inizio di qualcos’altro.
Non ci sarebbe inizio senza fine.
E quindi, per quando il concetto sia semplice, è un grande valore avere l’opportunità di considerare tutto nella sua più ampia prospettiva
Questo albo illustrato, nel suo incedere cadenzato, ci ricorda che la fine del seme è l’inizio di un fiore, la fine del bruco, l’inizio di una farfalla, la fine di un giorno è l’inizio della notte.
Qui si possono sfogliare le prime pagine dell’albo
Cercando soprattutto nello specchio della natura il senso più profondo della ciclicità del mondo, questo albo illustrato ricorda che alla fine di qualcosa c’è sempre la speranza.
Il mondo ti aspetta, Kobi Yamada – Gabriella Barouch, Terre di mezzo
Questo albo illustrato, oltre ad essere una poesia per gli occhi, è un invito ad avere fiducia in sè stessi e alla propria capacità di stare al mondo.
E’ una vera e propria apertura alla speranza, è uno sguardo luminoso sul domani.
Il soggetto protagonista dell’albo, costellato da foglie e piume (qualcosa che vola leggiadro), è una bambina con uno zainetto a forma di casa.
Tutti abbiamo uno zainetto, una delle metafore più potenti del nostro bagaglio di esperienze.
Un albo illustrato per interrogarsi sul domani senza avere ansia, ma solo fiducia.
Yamada è già autore di una serie di albi illustrati editi da Nord Sud che sono anch’essi un ottimo modo di augurare ogni bene e di non perdere mai la speranza.
Si intitolano Che idea!, Che problema!, Che occasione!.
IL LIBRO DELLe ore felici di Jacominus Gainsborough, Rebecca Dautremer, Rizzoli
Nello scaffale del mio cuore c’è questo albo illustrato, che ha in sé il sapore della vita, ed è quindi un regalo passepartout.
Lo inserisco spesso in una moltitudine di percorsi che offrono ganci diversissimi e spesso impensabili.
Jacominus Gainsborough è un coniglietto.
In questo mondo disegnato da Rebecca Dautremer gli animali sono antropomorfi e vivono la vita di tutti.
Jacominus è nato, è cresciuto, è caduto molto presto ed è dovuto crescere ancora con un’andatura zoppicante che ne caratterizzerà le persone.
Raccontare un albo come questo è impossibile.
E’ impossibile rendere la nota di dolce malinconia che ci stringe la gola mentre cresciamo con Jacominus.
Mentre lo vediamo crescere, diventare adulto, imparare cose, stringere amicizie che lo accompagneranno per sempre.
Innamorarsi, dubitare, sbagliare, acquisire nuove consapevolezze.
Perdere.
Invecchiare.
E, infine, fare il conto di tutte le sue ore felici.
E’ impossibile raccontare la bellezza delle illustrazioni e come vi siano sequenze che in un’unica doppia pagina, a mo’ di album di fotografia, sintetizza interi passaggi di vita.
Il personaggio creato da Rebecca Dautremer è iconico per la stessa autrice, che lo ha inserito in altri due albi illustrati, Ti aspetto e Un attimo soltanto.
Yeti, Rebecca Dautremer, Rizzoli
Insieme al precedente albo illustrato, amo molto regalare anche questo della stessa autrice.
Qui, più che l’intero viaggio della vita, ci si focalizza per quella cosa che nella vita ci dà un senso e che spesso non siamo consapevoli di cercare.
In realtà, prima ancora, spesso corriamo il rischio non realizzare nemmeno di avere qualcosa da cercare.
Un mio professore di fotografia di scena amava dire che tutti stringiamo nel nostro pugno qualcosa.
Di solito è qualcosa di doloroso che di fatto è il nostro perché.
E’ il perché facciamo qualcosa in un determinato modo.
Aprire quel pugno e guadare il nostro perché richiede coraggio.
Dautremer rappresenta questo concetto con una persona che viaggia spinta dal desiderio di cercare qualcosa.
Quel qualcosa in realtà è sempre con lei, la segue ovunque, è qualcosa di gigantesco come uno Yeti.
Ma sarà necessario viaggiare, vedere e vivere prima di essere pronti a voltarsi e vedere ciò che è sempre stato con noi.
Non ho dimenticato, Emma Giuliani, Timpetill
Ancora troppo poco conosciuti, i lavori di Emma Giuliani sono capolavori di grafica, cartotecnica e poesia.
Questo libro in particolare è perfetto per tanti momenti della vita.
E’ un libro che porta con sé la nostalgia dei ritorni e i ricordi delle prime volte.
La serranda di una libreria che si alza, un quaderno da cominciare, un aquilone che vola, un pomeriggio a scuola…
Una piccola madeleine che si infila nel cuore e non va più via.
Il buon viaggio, Gianni Di Conno-Beatrice Masini, Carthusia
Regalato spesso come albo per i ragazzi che stanno per finire un ciclo scolastico, come buon augurio per il futuro, questo albo illustrato così poetico assume significati diversi a seconda del momento della vita.
E’ adatto a una fine, a un inizio, a un saluto.
E’ adatto per invitare alla resilienza.
Ne avevo parlato anche qui.
Un tempo per tutto, Christian Demilly – Laurent Moreau, Edizioni EL
Già dal titolo, che rimanda ad uno di quei saggi consigli che nei nostri momenti più difficili si fatica a far propri, ci si rende conto del tempo che abbraccia questo albo.
E’ il tempo che scandisce silenziosamente la vita, da quello ignaro del gioco a quello lentissimo della crescita, a quello più inafferrabile dei momenti lieti sino a quello pesante come il piombo dei dolori.
Tra amore, inizio, fine.
Semplicemente, vita.
Vita, Lisa Aisato, Rizzoli
Non è un albo illustrato ma un libro illustrato.
Aisato non lavora in parallelo con la narrazione per immagini e testuale.
Lei parte sempre dalle immagini.
In questo caso l’artista ha messo insieme i suoi lavori realizzando che, se disposti con un certo ordine, andavano a compiere un viaggio nelle varie fasi della vita.
Dall’infanzia ai labirinti dell’adolescenza, dai vicoli ciechi con squarci di luce dell’età adulta agli strani orizzonti della vecchiaia.
Adatto realmente per tutti i passaggi di vita.
Ne avevo parlato qui.
La cosa più importante, Margareth Wise-Brown, Orecchio Acerbo
Più che sul viaggio della vita, questo albo illustrato non ha una dinamica di apertura al futuro o alla ciclicità.
Nel suo senso più profondo è un albo statico.
Questo perché il suo senso è focalizzato su chi siamo noi.
La vita scorre, le cose cambiano, dolori e gioie accadono e possono portare cambiamento.
Ciò che rimane immutabile è che in tutti i cambiamenti, bisogna rispettare il sé.
Noi siamo noi, nella nostra più intima identità.
Conosciamo noi stessi, e avremo la bussola del futuro sempre pronta.
Altri albi illustrati per il viaggio della vita
Zagazoo, Quentin Blake, Camelozampa
Tu sei un viaggio meraviglioso, Nina Laden – Kelsey Garrity-Riley, Mondadori
Il mondo è tuo, Olimpia Zagnoli-Riccardo Bozzi, Terre di Mezzo
Oh, quante cose vedrai!, Dr Seuss, Mondadori
Leggi anche il mio articolo sugli albi illustrati per i momenti difficili della vita.