A meno che non viviate su Marte, ma forse lo sanno anche lì, gli Oasis si riuniranno eccezionalmente per alcune date di un tour che sa già di Storia.
Cosa abbia impedito che questa reunion avvenisse prima, è noto: il cattivo sangue all’interno dei rapporti tra fratelli Gallagher.
E in merito alla fantomatica reunion, i diretti interessati ne hanno parlato a più riprese con toni più o meno coloriti, del tipo:
Abbiamo tutti una certa età ormai. Contano i capelli. Bisogna vedere quanti capelli ci sono rimasti in testa
Recentemente Rolling Stones Italia ha raccolto con dovizia in un unico articolo le interessanti esternazioni del sodalizio parentale più disastrato di sempre. Lo trovate qui.
Questa vicenda che sa di nostalgia, di causticità ma soprattutto che risuona (non musicalmente) per le dinamiche relazionali, mi ha fatto pensare ad alcuni libri che parlano di rapporti tra fratelli.
Woody Allen diceva “Sapete come si cerchi di arrivare alla perfezione almeno nell’arte…perché…è talmente difficile nella vita.”.
E infatti la fiction letteraria riesce ad essere più consolatoria che non nella vita.
Forse perché un libro, un film, una serie, hanno una durata inferiore, non assistiamo al logorante trascinarsi di testardaggini o cattiverie.
Premesso che la letteratura è costellata di rapporti famigliari dove fratelli e sorelle ricorrono e si rincorrono (basti pensare alle Piccole Donne di Alcott o ai Fratelli Karamazov di Dostoevskij o alle numerose famiglie come i Buddenbrook o i Buendìa), le mie scelte sono puramente soggettive.
Scegliere tre libri vuol dire escludere un’intera biblioteca (e no, Spare non è compreso nella scelta).
Tre romanzi (e un racconto) che parlano di fratelli
Norwegian Blues, Levi Henriksen, Iperborea
In Norwegian Blues non solo troviamo il rapporto tra fratelli, ma anche il legame creato dalla Musica.
Siamo in Norvegia e uno stanco discografico senza più ispirazione, rimane folgorato dalle voci dei fratelli Thorsen.
Tre fratelli ora ottantenni, ma che decenni addietro sono stati famosissimi grazie alla loro musica spirituale, al punto da aver fatto tournée internazionali.
Ma allora perché hanno smesso? Cosa è accaduto?
Questa indagine ci porta dentro le vite di personaggi a tutto tondo e ci regala note musicali da scoprire.
E alla fine “A volte il successo più grande sta nel fallire invece che ripetere sempre lo stesso successo”.
Dolce Nero, Charmaine Wilkerson, Sperling&kupfer
Nulla come la morte muove le carte in tavola all’interno delle dinamiche relazionali. E quello del ritrovarsi in occasione della morte di un famigliare è un grande topos della narrativa.
Succede anche nel romanzo Dolce Nero di Charmaine Wilkerson dove Benny e Byron sono costretti a rivedersi in occasione della lettura del testamento della madre. Il testamento diventa una narrazione, quella della vita di una donna che nuotando fugge dai Caraibi in cerca di una nuova vita.
Tra muri che separano e mari che uniscono c’è però una radice comune: la black cake che dà il titolo al libro.
Canto della Pianura, Kent Haruf, NN Editore
I fratelli McPheron sono quanto di più lontano ci sia dai fratelli Gallagher, ma qui siamo infatti nel mondo dell’arte e della finzione letteraria.
Nei libri che compongono la trilogia ambientata nell’immaginaria cittadina di Holt (ma in particolare in Canto della pianura e in Crepuscolo) non si può non sentire il cuore che si riscalda grazie a questi due fratelli ormai arrivati alla terza fase della loro vita.
Una fase in cui le abitudini sono ben salde, quasi cementate alla semplicissima quotidianità, che viene interrotta quando un’adolescente incinta si ritrova ad aver bisogno del loro aiuto.
La fattoria allora si apre alla vita e le loro abitudini pian piano di ammorbidiscono. L’umanità di questi romanzi e di questi due personaggi è davvero incredibile e travalica la pagina per rimanere nel cuore di chi legge.
Una bonus track
L’ultimo piolo, Stephen King (con SPOILER)
Questo racconto breve è contenuto nella raccolta A volte ritornano edita da Bompiani. Racconta del rapporto tra un fratello e una sorella e di un incidente che i due hanno avuto da bambini.
Durante un gioco pericoloso nel fienile della fattoria, la sorella rischiò di cadere dalla parta più alta del granaio. Il fratello per salvarla accumulò tutto il fieno possibile per attutirne la caduta, espediente che funzionò.
In un dialogo che, dato l’esito del racconto, risulterà poi straziante, la sorella ammette al fratello che non aveva idea di cosa lui stesse facendo mentre lei era aggrappata con tutte le sue forze alla trave, ma era certa che lui sarebbe stato là sotto a prenderla.
Eppure il racconto, tutto giocato sul ricordo, prende poi i toni di un profondo senso di colpa quando la vita fa crescere questi due personaggi, li fa allontanare e fa sì che quando lei cadrà di nuovo (letteralmente e volontariamente, dalla cima di un palazzo), il fratello non sarà lì sotto a prendere sua sorella.
Quando King si fa breve e si addentra nella natura umana come una veloce coltellata, riesce ad essere impareggiabile.
Un libro per ragazzi
La casa del contrabbandiere, A.Huizing, La Nuova Frontiera Jr
Di questo romanzo, che come tutti i romanzi per ragazzi che consiglio, non li consiglio solo ai ragazzi, ma soprattutto agli adulti, ne avevo parlato qui.
Al di là dell’ambientazione inconsueta (la Brabantia, tra l’Olanda e il Belgio), inconsueto è anche uno dei temi a fare da sfondo, ovvero il contrabbando del burro.
Questo è un romanzo ricco di cose non dette ma che si rivelano, mai in luce piena.
I fratelli poi, non sono certo il tema principale, ma il loro rapporto determina il quadro generale della storia.
E determina il nostro sguardo, il nostro modo di vedere e valutare i rapporti tra i protagonisti.
E’ una storia narrata per “evitamento”.
Il padre di Ole infatti non ha mai raccontato al figlio del suo passato e della sua infanzia, al punto che il ragazzino non sapeva di avere un nonno, non sapeva che questi avesse una casa enorme e non sapeva come il padre e lo zio fossero cresciuti,
Una magistrale opera di narrazione fondata tutta sull’originalità del contesto e ottimo esempio di “show, don’t tell”.
Un albo illustrato
Due fratelli, una foresta, Yukiko Noritake, Terre di Mezzo
Ho perso il conto di quante volte ho regalato e consigliato questo albo illustrato.
Ne avevo parlato più approfonditamente qui.
Un albo raffinato ed essenziale eppure di grande profondità che mostra, sulla sua doppia pagina, come due persone legate da un rapporto di famigliarità (quindi da un medesimo punto di partenza) possano percorrere strade vicine ma diversissime come esito.
Giusto? Sbagliato?
Sono scelte.
…e un’anticipazione
Presto tornerà sugli scaffali delle librerie l’autrice irlandese Sally Rooney con il romanzo (previsto per Einaudi nel novembre del 2024) Intermezzo, che racconta proprio del rapporto tra due fratelli dopo la morte del padre…
