Matita HB di Susanna Mattiangeli è un libro illustrato edito da Il Castoro.
Le pagine sono illustrate da Rita Petruccioli.
Susanna Mattiangeli è stata premiata da Andersen come miglior scrittrice nel 2018…e a ragione!
Di lei vi ho già parlato in diverse occasioni, quando ho raccontato degli albi illustrati Uno come Antonio e Come funziona la maestra, entrambi sempre de Il Castoro.
Matita HB di Susanna Mattiangeli è un diario che raccoglie i pensieri sparsi di Tita, o Matita, la protagonista.
HB perché si intende il tratto forte e deciso tipico di queste matite.
Tita è un vulcano di vitalità e di idee.
Sul suo diario appunta storie, vicende personali, ma anche elementi della realtà rivisti attraverso il filtro della sua fantasia.
Tra le pagine del suo diario un normale esercizio di divisioni diventa una vicenda avventurosa.
Un tema svolto mentre Tita ha fame diventa una storia fantastica e surreale a sfondo gastronomico.
Matita HB di Susanna Mattiangeli è come un disegno realizzato a matuta (HB): ha i tratti netti e decisi come la realtà…Ma con quella matita puoi disegnare qualsiasi cosa, senza limiti.
Le mie pagine preferite sono quelle in cui Tita scrive alla sé stessa che avrà 20 o 25 anni.
E’ un esercizio di scrittura da leggere, ma anche da svolgere, che merita attenzione.
Tita scrive alla giovane donna che sarà se stessa convinta che questa non ricorderà più i sogni, le passioni e la quotidianità della Tita di 8 anni. Per questo le racconta persino dove nasconde i suoi risparmi.
Per ricordare alla se stessa grande che c’è stata anche una se stessa piccola.
La cifra stilistica di Susanna Mattiangeli è quella di prendere una situazione normale della realtà, spezzettarla, analizzarla, guardarle da tutte le prospettive possibili e infine riproporla secondo una visione innovativa, creativa, divertente e profonda.
La potenzialità di questa capacità narrativa è forte e valica i confini della letteratura per ragazzi.
Vorrei Susanna Mattiangeli come mia nuova migliore amica per poter fare grandi cose insieme e lavorare con lei su tantissimi fronti diversi che non riguardano solo l’editoria per ragazzi.
Se negli albi illustrati di cui sopra Susanna Mattiangeli dava prova magistrale del suo talento di analisi del reale, in Matita HB riesce a coniugare il suo stile con una tipologia di racconto in cui i più giovani lettori possono immergersi per ritrovarsi.
Matita HB è un inno alla fantasia.
La fantasia è reale e tangibile come il tratto spesso di una matita. E come una matita, è lo strumento che ti permette di scrivere, descrivere, disegnare, progettare, sottolineare e…cancellare.
Matita HB è un diario e come tale non ha un reale inizio-svolgimento-finale.
E’ un raccolta sparsa di pensieri.
Molti di questi pensieri si svolgono nei vuoti della vita casalinga o nelle noiose ore di scuola.
E’ la quotidianità di ogni bambino.
Per questo motivo trovo che Matita HB di Susanna Mattiangeli possa diventare un perfetto strumento di lavoro per le insegnanti.
Per divertire i bambini, ma anche per ispirarli a dare corpo ai propri pensieri sparsi.
O magari per creare un diario di classe, un Astuccio delle Matite dove c’è spazio per tutti i tratti e tutti i colori.
Ormai lo sapete, per lavoro ma anche per piacere leggo più spesso narrativa per ragazzi che narrativa tradizionale.
Diciamo che leggo 60% libri per ragazzi e il restante me lo gioco negli altri reparti della libreria.
In Italia ho alcuni autori per ragazzi che stimo molto, li colleziono come se collezionassi perle da infilare in una collana.
Per quanto io legga, gli autori italiani della mia collezione sono molto pochi.
Ma decisamente, Susanna Mattiangeli ne entrata a far parte già da un po’.