Oggi si tende a separare le materie cosiddette “artistiche” o umanistiche da quelle più tecnico scientifiche.
O si è bravi in matematica o lo si è in lettere.
Eppure facendo un salto indietro nel tempo, quando si parlava di arti liberali, si parlava di materie come dialettica, retorica, grammatica, aritmetica, geometria e musica.
Il trivio e il quadrivio comprendevano quelle materie che noi consideriamo scientifiche, umanistiche e artistiche.
In effetti l’esercizio della creatività, o del semplice intelletto, non si espleta solo nei confronti delle lettere o dell’arte.
L’intelletto che si esprime con creatività può farlo anche nella scienza, nelle regole della matematica, nelle strutture della musica.
O della poesia.
Tutta questa premessa è per scrivere di un nuovo, bellissimo libro che racchiude in sé la scienza, l’astronomia, la poesia.
Apri gli occhi al cielo è un invito alla scoperta, all’osservazione del mondo, alla bellezza del cielo stellato sopra di noi e alla comprensione della poesia dell’universo.
Questo bellissimo libro illustrato è edito da Mondadori, è attraversato dalle poesie di Silvia Vecchini ed è splendidamente illustrato da Alice Beniero.
Silvia Vecchini a mio avviso è la più bella voce italiana legata alla poesia.
I suoi laboratori nelle scuole, con i ragazzi e non solo sono delle esperienze ricche di significato.
Se volete sapere di più su Silvia Vecchini date una lettura all’intervista che trovate qui sul blog Scaffale Basso.
Se ci penso
la luce
è la voce dell’Universo.Messaggera veloce
non si lascia prendere, tenere
ma attraversa rimbalza tocca
raggiunge i miei occhi
mi fa conoscere, vedere.Tra le ciglia
ecco stelle e pianeti!La mia pupilla
è la porta d’entrata
della meraviglia.
Apri gli occhi al cielo racconta lo spazio attraverso poesie, illustrazioni e un filo narrativo che vede una ragazzina iniziata alla scoperta delle meraviglie del cielo da sua sorella.
E sono proprio questi i suoi punti di forza.
Narrazione, divulgazione, poesia, scienza e astronomia, illustrazione divulgativa con l’aggiunta di alcune proposte pratiche di attività.
Un mix riuscito di saperi che si pone come vero e proprio laboratorio di scoperta.
Dalla voce della sorella che apre lo scrigno del cielo, ascoltiamo anche la voce di sei astrofisiche che raccontano e spiegano concetti complessi.
Rendendoli accessibili, come la vera divulgazione richiede.
Edwige Pezzulli, Maria C. Orofino, Raffaella Schneider, Rosa Valiante, Simona Gallerani e Tullia Sbarrato sono le donne che raccontano scoperte e concetti del cielo.
L’origine dell’universo, il Big Bang, i buchi neri, la materia, la galassia, la Via Lattea.
Sono solo alcuni dei tanti temi trattati da Apri gli occhi al cielo alla scoperta dei tesori lassù sopra le nostre teste.
Ogni capitolo affronta un tema, si apre con una poesia, si articola in narrazione e in divulgazione, mentre le illustrazioni spiegano e raccontano tanto quanto le parole.
Invitano ad approfondire e lo sguardo scorre tra le parole, tra le sintesi, tra la storia e si sofferma su poesie e immagini.
Ma la poesie e le illustrazioni non sono gli unici punti di forza.
Ci sono delle schede che si chiamano “attività” e che propongono delle attività pratiche da svolgere per avvicinarsi meglio alla scoperta.
A mio avviso apri gli occhi al cielo può diventare un vero e proprio campus.
Negli ultimi anni si parla infatti di “campus estivi” quando si indicano quelle attività, a volte residenziali a volte no, che intrattengono i bambini dopo la fine della scuola fin tanto che i genitori sono ancora impegnati con il lavoro.
Ci sono campus di ogni tipo: artistici, sportivi, storici, divulgativi, di danza e di teatro, archeologici o naturalistici.
Apri gli occhi al cielo è un pacchetto completo per un perfetto campus residenziale alla scoperta della poesia del cielo: prendete una coperta, di notte, e sdraiatevi a osservare il cielo; realizzate il disco di Newton, ricreate il ritmo della gravità, fate giochi di stelle.
Per tutti quegli insegnanti o educatori che hanno bisogno di spunti e idee, Apri gli occhi al cielo si presta come strumento completo per preparare il campus perfetto.
Il nome? Ovviamente Apri gli occhi al cielo!
E chi lo sa che non riusciate anche a coinvolgere la bravissimi Silvia Vecchini…