Da pochissimi anni la filosofia è tornata alla ribalta, lo dimostra (anche) l’abbondante fioritura di libri di filosofia per ragazzi.
Il nostro tempo storico è fatto di distanze annullate e di azioni che si svolgono in maniera istintiva, senza un pensiero che le preceda.
E’ un tempo veloce, dove la lentezza della riflessione sembra non avere spazio.
Lo spazio e il tempo del pensiero non sono lo spazio e il tempo attraverso cui assimiliamo le informazioni.
Un tempo di notizie, milioni di notizie che aggrediscono, invadono, confondono.
Il pensiero richiede allenamento, lentezza, costanza.
E curiosità.
Il nostro è uno scenario dove il mondo digitale di web e social media ha introdotto modifiche e nuovi comportamenti.
La riscoperta della filosofia è la risposta alla necessità di avere una bussola che ci orienti in un mare in tempesta.
Ma attenzione: la filosofia, sebbene grazie ai social sia tornata alla ribalta da pochi anni, già da qualche anno è praticata in contesti operativi e lavorativi.
Ne sono un esempio la professione del Counsellor Filosofico o la nascita dell’Associazione Philosophy for Community.
Vi invito a leggere un po’ dei link segnalati, perché il panorama della filosofia applicata alla vita quotidiana, sia pessa personale o lavorativa o formativa, è complesso e profondo.
A mio avviso, per quello di cui andrò a parlare e semplificando un po’, abbiamo due modalità di intendere la filosofia oggi.
Uno più basico, uno più complesso.
Il primo è quello più banale e insieme più necessario: si guarda alla filosofia come a quella capacità di ponderare, di valutare nell’insieme tutti i fattori in gioco e poi di esprimersi (con un’opionione, una posizione o una scelta).
In questo caso la filosofia sta andando a valorizzare ciò che dovrebbe essere assodato e assimilato, ma che invece, spaventosamente, non lo è.
Per dirlo in parole povere: riflettere prima di parlare.
Se una volta era alla base dell’educazione (che è una cosa diversa dall’istruzione), è evidente che oggi sia necessario far presente questo prezioso assunto veicolandolo in maniera differente.
Sia bentornata la filosofia se serve a valorizzare di nuovo la frase “Pensa prima di parlare!”.
Wittgenstein lo diceva in maniera più pomposa con un bel “Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere”.
Il secondo utilizzo della filosofia è quello per la quale la filosofia è nata.
E qui potremmo utilizzare centinaia di definizioni diverse.
Io preferisco usare quella per cui la filosofia è la continua pratica di sapersi interrogare e di interrogare il mondo.
Di porre domande per non fermarsi alle apparenze.
E dandosi un fine.
I libri di filosofia per ragazzi valorizzano proprio l’allenamento del pensiero attraverso le domande e, quindi, attraverso la conoscenza.
Allenandosi a pensare si va a risolvere anche il primo problema che ho posto sopra: spesso non si pensa prima di parlare , o agire o scrivere sui social.
Una definizione del genere è riduttiva, perché dentro alla pratica e alla teoria della filosofia, ai suoi più importanti esponenti e al suo riflesso sulla vita quotidiana, non ci si ferma solo al semplice “Fare domande”.
La filosofia (e libri di filosofia per ragazzi) offre numerosi strumenti che servono a guardare con occhi diversi se stessi e il mondo.
E’ uno strumento per allenarsi a scandagliare le possibilità interne ed esterne a noi, guardando ai valori universali e ai valori personali, alla propria crescita emotiva e civile.
La filosofia parte dai perché, e non smette mai di domandarne.
Leggi anche I libri dei perché e perché è sempre l’età giusta.
E ben venga l’ingresso della filosofia nelle scuole.
Una missione portata avanti già da diverse realtà:
– da qualche tempo dai Ludosofici
– dalla divisione Philosphy for children della già citata Philosophy for Community
– da realtà come un progetto nato all’interno dell’Università di Milano Filosofia per bambini
– notizia di poche settimane fa, verrà portata avanti anche da Tlon per le scuole.
Postilla: se ancora non conoscete Tlon, vi invito a seguirli sui social e sui loro canali.
Tlon è una Libreria Teatro a Roma, è una casa editrice dai titoli illuminanti e interessanti.
Tra i tanti meriti che Maura Gancitano e Andrea Colamedici hanno, c’è sicuramente quello di aver portato la conoscenza della filosofia e la pratica del pensiero alla portata di tutti sui social media.
Portata avanti in primis con una comunicazione non urlata e attenta a quel pensiero che dovrebbe precedere l’azione o la parola.
E i libri di filosofia per ragazzi?
Non sono un fenomeno nuovo.
Ma è nuova la rapida fioritura.
Dovremmo di nuovo rifarci al sempre in auge discorso delle tendenze (vengono prima e sono quasi pionieristiche) e le mode (vengono dopo e sono numerose).
Di mode e tendenze in editoria ne avevo parlato qui.
i primi libri di filosofia per ragazzi
I primi pionieri sono stati pochi, ma buonissimi.
Sono titoli che ho sempre tenuto da parte in libreria, in una mini sezione dedicata alla filosofia prima che, appunto, diventasse una moda.
Abbecedario filosofico, Emiliano Di Marco (ill. Anna Resmini), La Nuova Frontiera Junior
Si impara a parlare attraverso la conoscenza dell’alfabeto, le cui lettere comporranno parole che articoleranno frasi e poi pensieri.
Un Abbecedario filosofico è uno strumento che porta a conoscere concetti del mondo e della vita attraverso i quali articolare ancora meglio i pensieri e approfondire la conoscenza del sé e del mondo in cui il sé è calato.
L’abbecedario filosofico è uno dei miei libri di filosofia per ragazzi preferiti perché è apparentemente semplice ma lascia aperta la riflessione senza dare risposte.
E’ stimolante.
Per ogni lettera dell’alfabeto ci sono parole che rappresentano concetti molto ampi: Amore, Dio, Gioco, Bugia, Felicità… Per ogni parola c’è una piccola storia, narrata in modo semplice. Però ogni storia apre una moltitudine di domande e di riflessioni, come se fossero delle parabole.
La Nuova Frontier Junior è stata tra le primissime case editrici per ragazzi a puntare sulla filosofia. Tra tutti i suoi titoli dedicati, Abbecedario Filosofico è tra i più recenti.
Prima di questo la casa editrice avava pubblicato anche:
- Il mio primo libro di filosofia
- Piccoli grandi filosofi
- Attivamente. 101 giochi per piccoli filosofi
Tutti e tre curati dallo stesso autore dell’Abbecedario.
Questi tre titoli sono indicati per una fascia elementare mentre l’Abbecedario è decisamente trasversale come età, può essere usato con i bambini, con gli adolescenti e anche con gli adulti.
I libri di filosofia di Corraini curati dai Ludosofici
I titoli sono due: Questa non è una rosa e Tu chi sei?
Il primo parte dai perché dei bambini per creare un percorso di giocosa riflessione e interrogativi. Riflessioni che toccano il potere delle parola come anima delle cose, che in maniera molto semplice ma non meno profonda toccano domande che si muovono nella realtà quotidiana di ogni bambino.
Il sottotitolo di Questa non è una rosa è Manuale di filosofia, domande ed esercizi per bambini e adulti curiosi.
In Tu chi sei? I ludosofici aprono ancora tantissime domande (senza mai dare risposte!) intorno al concetto di identità.
Chiedere a un bambino “Tu chi sei?” è soltanto l’inizio di un viaggio lungo, articolato, sorprendente. Ad aiutare nel percorso i Ludosofici si fanno accompagnare dalle citazioni e dalle indicazioni di illustri filosofi.
Questa non è una rosa, in alcune sue parti, lo userei già a partire dall’ultimo anno di materna e sicuramente per tutte le elementari.
Tu chi sei? lo utilizzerei anche in prima media.
Quelli dei Ludosofici sono due libri solo apparentemente facili: riservano sorprese.
Il libro dei grandi contrari, O.Brenifier-J.Després, Il Saggiatore
Un po’ un unicum nel catalogo del Saggiatore (ma in realtà in precedenza era stato pubblicato dalla scomparsa casa editrice ISBN).
Il fomato è quello del libro illustrato e all’interno si presenta come un libro dei contrari, di quelli che si danno ai bambini molto piccoli.
I due autori però sono andati oltre, perché la filosofia allena il pensiero. Il pensiero cresce con noi, si affina abbracciando concetti più complessi.
Eppure il contrario esiste, è un paradigma delle definizioni (definire ciò che è opposto a qualcosa è, appunto, un modo di definire).
Le opposizioni universali (unità e molteplicità, essere e apparire, ragione e passione, ecc.) strutturano la mente.
Qui dentro. Guida alla scoperta della mente, I.Minhos Martins-M.M.Pedrosa (ill. M.Matoso), Mondadori Ragazzi
In questa prima parte pionieristica io ci metto questo splendido libro illustrato.
Non è strettamente legato alla filosofia, ma io amo tenerlo nella sezione dedicata.
Si tratta di un viaggio all’interno della mente, dove la mente viene studiata, rappresentata e raccontata nei suoi aspetti struttuali (neurologici e biologici) ma anche nei suoi aspetti legati all’apprendimento.
Il libro è davvero prezioso, si colloca in quel filone che si chiama Non Fiction Books, quei libri cioè che trattano argomenti divulgativi con un approccio che non è solo quello scientifico, ma che abbraccia diverse modalità narrative.
Qui dentro ha visto collaborare alla stesura neuroscienziati, filosofi e psicologi.
Prezioso, curioso e senza età.
Altri titoli pionieristici:
Dimmia che pensi, L.Moreau, Orecchio Acerbo
C’è nessuno?, J.Gaarder, Salani
Cosa c’è dietro le stelle? J.Gaarder, Salani
Il libro di tutte le cose, J.Kuiijer, Salani
Dentro me, Cousseau-Crowther, Topipittori
I libri di filosofia per ragazzi dal 2019 a oggi
La fioritura è avvenuta lo scorso anno.
Alcuni libri li ho approfonditi maggiormente, di altri ho realizzato una sinossi.
LE avventurE della filosofia. Racconti&Domande per menti audaci, B.O’Donoghue, Sonda Edizioni
Il formato è quello delle tante raccolte biografiche che hanno fatto seguito a Storie della buonanotte per bambine ribelli, ma questo titolo racconta la filosofia adottando un approccio tematico ed universale.
L’editore punta infatti a sottolineare come il libro si presenti “con un approccio che segue un ordine tematico e non cronologico, il più efficace per imparare, come riconosciuto dalle linee guida ministeriali (Miur, 2017)”.
Le avventure della filosofia raccoglie 27 racconti provenienti da pensieri e culture di tutto il mondo per offrire così una bussola da scegliere per decidere come orientarsi.
Dagli 11 anni e perfetto per gli adulti.
Perché?, U.Galimberti, I.Merlini, M.L.Petruccelli, Feltrinelli
La piena dei libri di filosofia per ragazzi si apre con questo libro edito da Feltrinelli e che vanta un pezzo da 90 della filosofia: Umberto Galimberti.
Strutturato come una raccolta biografica dei principali e più noti filosofi di ogni epoca, il libro si presenta come un ottimo compendio per rinfrescare la memoria a quegli adulti che hanno studiato filosofia…e se la sono dimenticata.
Galimberti porta al pubblico IL libro dei perché per eccellenza, mostrando come in ogni epoca l’essere umano si sia posto domande e abbia cercato risposte.
Di questo libro ho amato moltissimo l’introduzione firmata proprio da Galimberti.
Pur stando nel settore ragazzi questo libro è un grande crossover, e l’introduzione è un vero e proprio saggio che potete trovare qui.
Dagli 11 anni e perfetto per gli adulti.
Ciao Socrate! La filosofia raccontata ai ragazzi, L.Vaioli, Salani
A metà tra un libro illustrato e un quaderno di giochi, questo libro mescola le vite e i pensieri dei più importanti filosofi (Platone, Sant’Agostino, Schonpenhauer, De Beauvoir, ecc) a giochi, quiz e viggnete.
La parte visuale delle vignette e l’elemento giocoso permettono di rendere interattiva la materia in una maniera quasi da gamification.
Adatto ad una fascia elementare.
Pensa che ti ripensa. Filosofia per giovani menti, A.Vivarelli (Ill. vanna vinci), Il Battello a Vapore
Titolo del 2020 uscito nella collana arancione del Battello a Vapore.
Il libro, adatto ad una fascia di età 8+, propone un percorso tematico che si lega ad elementi di esperienza vicini ai bambini di oggi.
I bambini vengono iniziati alla filosofia spiegando come questa sia fondamentale per orientarsi nel mondo:
voi, però, avete il diritto di pensare e di chiedervi il perchè delle cose. anche voi ragazzi dovete compiere scelte difficili, o affrontare situazioni complicate, o provare a costruire la vostra felicità in mezzo e insieme agli altri […] insomma, pensate alla filosofia come a una specie di cassetta degli attrezzi: dentro ci sono gli strumenti necessari, poi spetta a noi usarli.
Il percorso parte dal concetto di amicizia, prendendo in esame affermazioni che oggi sono passate nelle comuni conversazione, anche tra i più piccoli: espressioni come “seguire” o “chiedere l’amicizia” aprono una riflessione che ci porta dritti ad Aristotele e alla sua triplice concezione di amicizia.
Vivarelli tiene sempre presente, nei contenuti e nella forma, l’età di riferimento (e quindi i riferimenti sul piano della realtà) del suo pubblico sono: ad esempio nell’affrontare il tema delle azioni giuste e sbagliate, esemplificate dal concetto d Kant e della legge morale in noi, lo semplifica attraverso la più diretta domanda “E se tutti facessero come me?”
E poi i concetti di tempo, di paura e di inconscio.
Il ruolo dei buoni maestri (come non pensare a Socrate!); la morte (in questo capitolo assocerei gli albi illustrati dedicati a Vita, Morte e Riso di Edizioni Primavera); la bellezza (concetto relativo espresso magistralmente dall’albo di Topipittori Che bello!); la tolleranza, la capacità di ascoltare e l’empatia
Alla fine c’è un piccolo glossario.
Corso di filosofia in tre secondi e un decimo, D. Aristarco (ill. G.Ascari e P.Valentinis), Einaudi Ragazzi
Come fascia di età è un gradino più su del libro della Vivarelli.
Il target di questo libro è quello dei ragazzi delle medie…e ovviamente degli insegnanti che a loro si rivolgono.
Ogni capitolo affronta un tema, un concetto.
Ma i capitoli non sono autonomi, bensì dialogano l’uno con l’altro.
Questa fluidità tematica mi ha decisamente convinta.
Insieme all’idea di rappresentare un concetto in due diverse modalità: quella da tre secondi e un decimo (ovvero l’assunto filosofico) e quella più strutturata che di fatto ne è la spiegazione.
Ad esempio: dalle idee di Platone e la sua Accademia si passa al rapporto del Maestro con il suo discepolo Aristotele che predilige insegnare camminando.
Il camminare diventa il filo conduttore per esprimere il rapporto con il mondo che ci circonda e ci porta da Thoreau e dalla sua disobbedienza civile per arrivare al concetto di libertà che tocca temi molto legati al nostro tessuto storico e sociale.
Corso di filosofia in tre secondi è un decimo si compone di fili, di trama e di ordito dove la filosofia si fa più che mai preziosa lente del reale.
S.O.S. Filosofia. Le risposte dei filosofi ai ragazzi per affrontare le emergenze della vita, Simonetta Tassinari, Feltrinelli
Andiamo ancora più su con l’età.
Il libro di Simonetta Tassinari è decisamente per un pubblico over 13, quello delle superiori.
E infatti la Tassinari è una professoressa di filosofia del liceo.
Oltre a riprendere filosofi e concetti già affrontati nei precedenti libri (la tolleranza di Voltaire, l’amicizia di Aristotele, l’inconscio di Freud), Tassinari ingloba la filosofia in moltissimi aspetti del presente con i quali i ragazzi ogni giorno si confrontano.
Dagli shitstorm del web ai cambiamenti che le relazioni d’amore hanno subìto negli anni, dall’isolamento cui ci stiamo ritrovando alle mille sfumature che menzogna e verità portano con sé.
quel che facciamo dipende dal modo in cui pensiamo
Il libro si apre con il grosso quesito “Avere o essere?” e dove collochiamo noi l’idea di felicità tra le due posizioni, per dirla come Erich Fromm.
L’autrice non si ferma ai più noti filosofi della storia ma pesca a piene mani anche dalla contemporaneità: parla di Spitzer e delle sue riflessioni sul concetto di noi come connessi e insieme isolati o di Byung-chul Han che parla di assenza, di distanza e mancanza di rispetto nella vita esposta al web.
Ma ogni riflessione filosofica ha molti legami con l’esperienza quotidiana del ragazzi, che per la prima volta possono trovarsi davanti ai grandi ostacoli della vita.
La filosofia può venire in soccorso di un giovane preda delle prime pene d’amore o di bullismo?
Sì, e la Tassinari ci parla dell’Arte di amare: dai lucchetti al “modello di scambio” che è traslato dalla vita pratica quella amorosa (sempre secondo Fromm). Ci parla della fine dell’amore e della filsofia come educazione emotiva citando Evans, Härle e il Bhagavadgita.
Molto interessante e innovativo è il capitolo sul bullismo: davanti alle prese in giro di qualche compagno di classe, cosa potrebbe consigliarti la filosofia?
Ci sono filosofi che parlerebbero di osservazione, comprensione, scelta.
Uno stoico si comporterebbe diversamente da Hobbes.
E poi ancora si parla di bellezza, di fase estetica, di Kierkegaard e di stress; di multitasking e di famiglia, per arrivare alla propria collocazione come esseri umani parte di un tutto che rischia di non avere un futuro (i concetti di etica ambientale e di prospettiva cosmica).
Un libro prezioso anche per gli insegnanti che desiderano stimolare i ragazzi al dibattito e dar loro strumenti legati al mondo dell’intelligenza emotiva.
Altri libri di filosofia per ragazzi
Quel testone di Platone, Maestra Alba, Sonda (8+)
Iride è caduta nel pozzo, N.Zippel, Mimebu (8+, carattere ad alta leggibilità)
The Game, storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi, Alessandro Baricco, Feltrinelli (13+)
Abc della filosofia, Aladjidi-Pellissier, Mondadori (3+)
Sul sito Filosofia per bambini trovate anche un vasta sezione bibliografica molto completa:
Davvero interessanti sono interessanti i saggi e manuali rivolti agli adulti che lavorano con i bambini.
Molti dei libri proposti, in particolare quelli per ragazzi, sono però fuori commercio. Il motivo è che il progetto Filosofia per bambini nasce in seno alla Biblioteca di Filosofia dell’Università e le biblioteche lavorano sulla conservazione del catalogo.
Consiglio di guardare anche la sezione degli albi illustrati che aprono spunti filosofici e poi…lasciatevi conquistare dalla tipologia di libro più bella del mondo, perché di semi di filosofia sono pieni quasi tutti gli albi illustrati!
E se ho aperto un blog sugli albi illustrati capirete che ci credo davvero…
Sei un’insegnante?
Se vuoi lavorare con me ad un percorso su misura che mescoli narrativa, albi illustrati, filosofia, poesia e risorse multimediali (anche per didattica digitale e dad), compila il form qui sotto.
Ottime proposte!
Grazie.